Dal mare al vulcano per una cena a quattro mani

Dal mare al vulcano per una cena a quattro mani

Gli chef Vincenzo Gulino ed Accursio Craparo insime il 5 settembre a Zafferana Etnea
Dal mar Mediterraneo attraverso le colline iblee, per arrivare in cima all’Etna: dall’incontro tra Vincenzo Gulino, chef del nuovo ristorante “Nerello” nella tenuta di “Monaci delle Terre Nere”, e Accursio Craparo, chef del Ristorante che a Modica da ormai due anni porta il suo nome, nascerà un menu a quattro mani alla ricerca dell’essenza di una Sicilia inconsueta, attraverso terre ruspanti e incontaminate, laddove l’uomo si inchina alla grandezza della natura e vi si incarna.
La cena a quattro mani sui terrà lunedì 5 settembre, a partire dalle ore 20,00 nel ristorante di Monaci delle Terre Nere a Zafferana Etnea.
La cucina di Vincenzo Gulino, semplice ma intensa, ospiterà e incontrerà così quella di Accursio Craparo, rendendo protagonista la Sicilia in tutte le sue sfumature, con un fil rouge che è rappresentato proprio dal territorio e dall’attenzione dei due cuochi alle memorie della tradizione che custodiscono e alle materie prime che lo interpretano al meglio.
“Monaci delle terre nere è per me la realizzazione di un percorso culturale che tutti gli Chef vorebbero avere – dichiara lo Chef Vincenzo Gulino – e quando abbiamo pensato a chi invitare per la prima cena a quattro mani ci è venuto in mente immediatamente lo chef Accursio Craparo, per il grande rispetto che ha verso le materie prime che noi, qua a Monaci, coltiviamo in casa”.
“Per me è un piacere cucinare a Monaci delle Terre Nere – dichiara lo chef Accursio Craparo – non solo per la straordinaria bellezza del luogo che ci ospiterà ma anche per l’amicizia e la stima che mi lega alla proprietà e alla direzione, che con il loro investimento hanno realizzato un vero e proprio modello da seguire per l’ospitalità in Sicilia, dimostrando grande classe e buon gusto nel valorizzare un patrimonio originale dell’area etnea e nutrendo ogni giorno nuovi progetti per il futuro”.
La serata comincerà con un aperitivo in piscina, dove il pubblico comincerà ad assaggiare la cucina di Vincenzo Gulino, che preparerà la finta seppia con vongole e latte di mandorla, il bon-bon di ricciola e pesca, zuppa di cozze fredda, e alcuni grandi classici di Accursio Craparo, come l’Ostrica tonic, la Zuppetta di ortaggi in agrodolce, l’Arancino allo zafferano con limone, gamberi e mozzarella, l’Involtino di zucchina estiva con triglie, pistacchio e yogurt.
In giardino lo chef di casa preparerà il suo antipasto – Sgombro in olio cottura con insaltina di finocchi e spinaci dei Monaci – per poi proseguire con la cena per la quale Accursio preperarà il primo, ovvero la sua “Spremuta di Sicilia”, linguine di grano duro con acciuga, finocchietto selvatico e pane abbrustolito, e il secondo, il Capocollo di maiale in crosta di nocciole e cicoria.
Anche i docli saranno fatti a quattro mani e serviti come finger food a buffet: Gulino preparerà panna, limone e zafferano, Malvasia con more dei Monaci, Cremoso al carrubbo di Sicilia, Craparo invece il suo tradizionale “Uovo a la coque”, biancomangiare di ricotta con albicocca e mandorla, e poi i Cannolicchi di ricotta, gelsi neri e cioccolato, la Minestra di frutta con gelato al gelsomino e infine Nocciola, cioccolato e caffè.
Info e prenotazioni: info@monacidelleterrenere.it
» red
29 agosto 2016



Comments are closed.