Una royalty per utilizzare il nome del borgo carsico di Prosecco, visto lo scarso successo per i viticoltori triestini del protocollo del 2010? Un’ipotesi che non convince il ministro Maurizio Martina, che ha incontrato oggi a Trieste i rappresentanti locali delle associazioni agricole del Friuli Venezia Giulia. “E’ legittimo – ha risposto Martina – che qualcuno voglia chiedere royalties, non deve chiederle a me, ma a chi detiene in particolare quella Doc. Io metto a disposizione strumenti praticabili che riguardano le mie responsabilità e le mie competenze. Dobbiamo lavorare – ha aggiunto – a un progetto avanzato per la viticoltura di questi territori e per massimizzare il più possibile la forza che questa viticoltura esprime. Ci sono delle occasioni. Invito a concentrare tutti i nostri sforzi sulle leve possibili, sapendo che queste straordinarie esperienze riusciranno a essere più forti se uniranno le forze, non se si dividono. Non perdiamo tempo a guardare cosa è accaduto anni addietro – ha concluso – ma sviluppiamo nuovi strumenti soprattutto per il futuro”.
2 maggio 2016
Comments are closed.