Estate, tempo di viaggi e vacanze: chiuse le scuole e con le ferie in vista, è il momento di organizzare partenza e soggiorno, a cominciare dalla scelta della meta. La globalizzazione ha reso più facilmente raggiungibili destinazioni che un tempo erano alla portata di un ristretto numero di persone, luoghi esotici e lontani sicuramente affascinanti ma che impongono viaggi più stressanti. Allo stesso tempo, poi, attratti da mete distanti, ci si dimentica della bellezza dei luoghi più vicini, che nulla hanno da invidiare a certi paradisi e in più possono vantare uno spessore storico e culturale decisamente superiore.
A rendere più semplici i viaggi non c’è solo la globalizzazione, ma anche internet: un tempo per prenotare dei biglietti aerei bisognava per forza passare dalle agenzie di viaggi, mentre oggi basta semplicemente sedersi di fronte al proprio pc, stabilire la destinazione e prenotare il volo. Il web, inoltre, non offre soltanto maggiore comodità, ma anche risparmio: esistono infatti siti che offrono sconti per i viaggi che consentono di avere vacanze da sogno senza spendere un patrimonio.
In fatto di mete per le vacanze, l’Italia rimane ancora uno dei luoghi più belli da visitare, grazie al suo inarrivabile mix di cultura e località perfette per lo svago ed il relax. In un’ipotetica classifica sulle terre italiane di maggior fascino, la Sicilia troverebbe senz’altro spazio nelle primissime posizioni. Quest’isola del Mar Mediterraneo, la più grande in estensione, è stata nel corso dei secoli crocevia di diverse civiltà che l’hanno dominata lasciando un patrimonio sia artistico che culturale impressionante e difficile da eguagliare.
Il clima in questa terra è prevalentemente mite e la regione è circondata da altre isole ed isolotti che presentano scenari magnifici e spiagge fra le più belle di tutta l’area mediterranea. Ma in Sicilia non c’è solamente mare, bensì pure vulcani attivi, monti e città ricche di cultura e storia, testimonianza di ciò che è stata l’isola nella storia di quest’area del mondo. Non a caso il suo capoluogo, Palermo, in epoca antica era ritenuta una delle città più fiorenti nel Mediterraneo.
Ancora oggi, nonostante l’incuria degli ultimi decenni, sa essere estremamente affascinante grazie agli splendidi edifici appartenuti a epoche e culture differenti, dagli arabi agli spagnoli passando per i normanni. Numerosi mosaici possono essere osservati all’interno del Palazzo dei Normanni e della chiesa della Martorana e da vedere sono anche le cupole arabe della chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quelle di San Cataldo.
La cultura, però, non è fatta solo di arte ma anche di cibo e da questo punto di vista è molto affascinante il mercato della Vucciria, che ricorda un po’ i mercati maghrebini con una grande varietà di prodotti alimentari tipici di questa terra disposti su delle bancarelle sopra le quali è possibile vedere appesi esemplari interi di pesce spada. Appena fuori dal capoluogo si può trovare una delle spiagge più conosciute, quella di Mondello.
L’estensione costiera complessiva dell’isola è di 1500 chilometri nei quali trovano spazio diverse tipologie di spiagge: quelle di sabbia si alternano a quelle di ghiaia e una delle più caratteristiche in assoluto è quella di Scala dei Turchi, in quanto circondata da scogliere di colore bianco. Fra gli eventi dell’isola hanno grande risalto quelli di stampo religioso ed in particolare la Pasqua con rito greco-bizantino. In genere le processioni e le celebrazioni sono piuttosto spettacolari e molto sentite dagli abitanti delle diverse località in cui hanno luogo.
In questo periodo dell’anno, vale a dire luglio e agosto, a tenere banco è la Settimana Pirandelliana che si tiene ad Agrigento e durante la quale è possibile assistere a spettacoli teatrali e balletti. Uno spot perfetto di ciò che può essere la Sicilia, isola che mescola cultura, arte e svago come pochi altri posti al mondo.
» Redazione
14 luglio 2015
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