Viaggi, con Le Soste di Ulisse alla scoperta dell’itinerario Arabo Normanno

Viaggi, con Le Soste di Ulisse alla scoperta dell’itinerario Arabo Normanno

Undici, nove, cinque, quattro e due. Ecco i numeri da segnarvi per un nuovo itinerario targato “Le Soste di Ulisse”, l’associazione del presidente Enrico Briguglio che racchiude alberghi, wineries e ristoranti di charme e lusso in tutta la Sicilia.

Le Soste di Ulisse ha voluto celebrare nel migliore dei modi l’iscrizione del sito Arabo-Normanno” di Palermo, Monreale e Cefalù nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Cinque ristoranti, due alberghi ed altrettante cantine. Con questa offerta, Le Soste di Ulisse permette ai visitatori di poter apprezzare gli undici monumenti del nuovo sito Unesco, attraverso un’offerta di charme e lusso di grandissimo livello.

Nove degli undici monumenti si trovano a Palermo. Si tratta del Palazzo Reale, della Cappella Palatina (nella foto di Alfio Garozzo), delle chiese di San Giovanni degli Eremiti, di Santa Maria dell’Ammiraglio-Martorana, di San Cataldo e la Cattedrale di Palermo, del palazzo della Zisa, la Cuba ed il Ponte dell’ammiraglio. Gli altri due monumenti sono il duomo di Cefalù ed il Duomo di Monreale con il Chiostro annesso. Undici meraviglie, che la commissione dell’Unesco non ha esitato ad inserire nella “World Heritage List”.
Visitare tutto in un giorno è quasi impossibile. Serve godersi appieno la bellezza dei luoghi. L’Itinerario Arabo-Normanno va vissuto passo dopo passo.
L’arrivo all’aeroporto di Palermo permette una visita a Il Bavaglino. Si trova a Terrasini, una manciata di chilometri dall’aeroporto, una quindicina da Palermo. Il luogo ideale per iniziare ad assaggiare la Sicilia, grazie allo chef e titolare Giuseppe Costa. Piatti moderni e fantasiosi, ma i prodotti tipici della Trinacria sono sempre presenti: provate l’insalata di mare calda-fredda con un succo di limone e miele, l’anatra caramellata al pistacchio, la cassata proposta come “nuvola”. Il tutto completato dagli abbinamenti estrosi di Andrea Paduano che gestisce la cantina e la sala.

Nel cuore del centro storico le bellezze nominate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Lì, magari a cena, tappa obbligata all’Osteria dei Vespri che si trova all’interno di Palazzo Gangi, dove furono girate alcune scene del “Gattopardo” di Visconti. La cucina, guidata da Alberto Rizzo, punta alla valorizzazione dei prodotti del territorio e, senza integralismi, prende in considerazione allo stesso modo tradizione e innovazione. La cantina, curata personalmente da Andrea e Alberto Rizzo, vanta circa 700 referenze selezionate tra i più interessanti produttori italiani ed esteri, con particolare attenzione alle realtà siciliane ed alle aziende impegnate nella salvaguardia del territorio e nella conservazione dei sistemi di coltura e vinificazione tradizionali.
A Palermo, nota nel mondo per l a sua pasticceria, non poteva mancare un consilgio de Le Soste di Ulisse: Cappello, la pasticceria guidata dalle sapienti mani dei mastri Salvatore e Giovanni Cappello. Storia, passione, tradizione, innovazione. Sono queste l ecaratteristiche principali di questo tempio dell’artigianalità, delle eccellenze e del gusto.

Se preferite il mare, Mondello, la borgatina marinara di Palermo, saprà soddisfare le vostre richieste con il Bye Bye Blues che propone una cucina vera, fondata su materie prime d’eccellenza, stagionali e riferite al territorio. Si può trascorrere la notte in due hotel piene di fascino e storia, come Villa Igiea e Palazzo Brunaccini.

Villa Igiea si affaccia sul mare ed offre una vista mozzafiato. La villa è stata restaurata dal famoso architetto dell’Art Nouveau Ernesto Basile su commissione della famiglia Florio, ed ancora oggi conserva affreschi, decorazioni e mobili originali, a cui sono stati aggiunti servizi moderni e ristoranti gastronomici per garantire un sublime soggiorno siciliano.

Storia, eleganza e design, invece, si fondono a Palazzo Brunaccini, un boutique-hotel luogo perfetto dove sostare per visitare le bellezze del centro storico di Palermo.

Il vino siciliano, poi, farà da contorno alla vostra visita al nuovo itinerario Unesco (settimo in Sicilia, cinquantunesimo in Italia). Tasca d’Almerita e Baglio di Pianetto saranno i luoghi dove poter gustare il meglio dell’enologia siciliana. Tasca d’Almerita è dal 1830 tradizione di eccellenza enologica. Ambasciatrice della rivoluzione qualitativa del vino siciliano, ha saputo mantenere forte il legame col territorio continuando a sperimentare la qualità assoluta.

Storia affascinante, invece, quella del conte Paolo Marzotto, che ha fondato Baglio di Pianetto tanti anni fa e che è oggi un vero punto di riferimento per la qualità dei vini. Proprio qui, nel cuore del comprensorio monrealese, a pochi chilometri dal Duomo di Monreale, splendido per i suoi mosaici in oro, potrete trascorrere una notte coccolatissimi in un antico Baglio dell’800 con tredici alloggi e saloni accoglienti, abbelliti da mobili d’epoca e arte contemporanea.

Nel trasferimento per andare ad ammirare il duomo di Cefalù, merita una sosta il ristorante I Pupi Bagheria. Dieci minuti da Palermo per pranzare o cenare in questa vera e propria “boutique-restaurant”, con una cucina originale e creativa fortemente legata al territorio e alla stagionalità, felicemente rappresentativa di una Sicilia dei sapori e del piacere presente nell’immaginario dei viaggiatori golosi di tutto il mondo.

Dopo il Duomo di Cefalù, tappa obbligatoria il parco delle Madonie che non dista poi così tanto. Da vedere Castelbuono e da provare il ristorante Nangalarruni, dove il cliente sarà avvolto da una atmosfera che ha il sapore dell’antico, e dove il corpo e la mente troveranno finalmente ristoro. Propone una cucina del territorio e della tradizione, la valorizzazione delle eccezionali materie prime di cui il sito è ricco: maialini allevati allo stato brado, verdure spontanee, formaggi di capra, abbinati ai vini della loro ben fornita cantina. L’ambiente è rustico, ma confortevole.

E per chiudere in bellezza il nostro viaggio alla scoperta delle nuove meraviglie targate Unesco, manca l’ultimo sfizio: trascorrere una notte all’Hotel Porta Felice di Palermo. Un vero Wellness Hotel situato nel cuore di Palermo, in pieno centro storico, a due passi dai Giardini del Foro Italico, Piazza Marina, via Alloro e corso Vittorio Emanuele. » redazionale
20 luglio 2015



 

Ecco i luoghi de Le Soste di Ulisse

Charme Hotel
Agrirelais Baglio di Pianetto
– Via Francia – C.da Pianetto – Santa Cristina Gela PA – 091 857 0148 agrirelais@bagliodipianetto.com
Hotel Porta Felice – Via Butera, 35/47 – 091 6175678 – info@hotelportafelice.it
Grand Hotel Villa Igiea – Salita Belmonte, 43 – Palermo – 091 631 2111 villa-igiea@amthotels.it
Palazzo Brunaccini – Piazzetta Lucrezia Brunaccini 9 – Palermo – 091 586 904 – booking@palazzobrunaccini.it

Wineries
Tasca d’Almerita
– via dei fiori, 13 – Palermo
Baglio di Pianetto – via Francia, Santa Cristina Gela PA – 091 857 0148

Gourmet Restaurant
Il bavaglino
– via B. Saputo, 20 – Terrasini- 091 8682285 – www.giuseppecosta.com
Bye Bye Blues – via del Garofalo 23 – Palermo – 091 6841415 – www.byebyeblues.it
Osteria dei Vespri – piazza Croce dei Vespri 6 – Palermo – 091 6171631 – www.osteriadeivespri.it
I pupi – via Del Cavaliere 59 – Bagheria – 091 902579 – www.ipupiristorante.it
Nangalarruni – via delle Confraternite 5 – Castelbuono – 0921 671428 – www.hostarianangalarruni.it

Pasticceria Cappello – Via Colonna Rotta, 68 Tel. 091.489601 – Via N. Garzilli, 19 – Palermo info@pasticceriacappello.it

 

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