È il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento ad aggiudicarsi il primo premio Paesaggio italiano. A consegnarlo al sindaco di Agrigento Lillo Firetto e al Direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi Giuseppe Parello è stato il ministro di Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini.
Il Premio Paesaggio italiano nasce dal progetto “Agri Gentium: landscape rigeneration” che, come spiega il direttore del Parco Giuseppe Parello, ruota intorno ai concetti di “campagna e comunità” e che è ora destinato anche a rappresentare l’Italia al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa.
Tante le motivazioni che hanno portato Agrigento e la Valle dei templi ad ottenere il riconoscimento, come quella di “mettere in pratica i principi della Convenzione europea del paesaggio attraverso politiche d’eccellenza”, o anche la capacità di “coniugare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, con il recupero della memoria storica di antiche pratiche produttive e la creazione di prodotti di eccezionale qualità; assumere un ruolo di catalizzatore delle buone pratiche produttive, sviluppare una cooperazione tra soggetti pubblici e privati, saper mettere in pratica le finalità espresse nel riconoscimento di sito Unesco, indurre benefici nei soggetti che operano nella produzione agricola”; e ancora il “merito di aver attivato ricerche e studi finalizzati alla valorizzazione nelle aree rurali del Parco”.
Al ripristino di piscine, ruscelli, viali profumati di agrumi e melograni, come avvenuto nel ’98 nel Giardino della Kolymberthra, infatti, corrispondono oggi, tra i vari interventi, anche 450 ettari di territorio demaniale per orti sociali, olivi e viti con marchio Diodoros, brand creato ad hoc.
Attivati anche un laboratorio per la conservazione del germoplasma di mandorlo, olivo e pistacchio, il Museo del mandorlo, percorsi in bici e a piedi, programmi di reintegrazione sociale e di educazione ambientale per le scuole.» red
15 marzo 2017
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