Il 26 settembre del 1990 moriva Alberto Moravia, uno tra i più importanti scrittori italiani del XX secolo. Per ricordarlo sarà dedicata a lui la puntata di “Il giorno e la storia”, in onda sabato 26 settembre alle 00.30, e in replica alle 08:30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20:30 su Rai Storia.
Il suo vero nome era Alberto Pincherle. Nel 1929 con “Gli indifferenti” conquista fama internazionale. Scrittore molto prolifico, dà alla luce più di trenta romanzi in cui indaga acutamente i sentimenti dell’uomo moderno, come la noia, l’alienazione, l’ipocrisia, la sessualità, il desiderio. Collabora contemporaneamente con “La Stampa”, “Il Corriere della Sera” e “L’Espresso” e fonda, con l’amico Alberto Carocci, la rivista “Nuovi Argomenti”. Nel 1952, con “I racconti” vince il Premio Strega, nel 1957 con “I racconti romani” vince il Premio Marzotto e, infine, nel 1961 il Premio Viareggio con “La noia”. Numerosi i film tratti dai suoi libri, tra cui “La Ciociara” di De Sica con Sofia Loren. Attivo, instancabile viaggiatore, grande “viveur”, Moravia ha avuto due mogli Elsa Morante e Carmen Llera, con la quale trascorre gli ultimi anni della sua vita.
In questa puntata, si ricordano anche i ventisette anni dall’assassinio di Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del ‘68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Venne ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre tornava alla comunità terapeutica “Saman”, da lui fondata. A ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato e denunciato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica. » red
26 settembre 2015
Comments are closed.