Nasce da una storia personale una delle poche agenzie di viaggi del nostro paese specializzata in viaggi di nozze per coppie omosessuali.
“Ora che finalmente in Italia sono possibili le unioni civili e, considerato la mia esperienza personale nel mondo di viaggi di coppia e come parte integrante del mondo LGBT, mi sono proposto di creare un marchio ad hoc per le coppie gay, sia nuove sia di lunga durata” dichiara Alejandro Manjarez ideatore di TravelOut, costola dell’agenzia Colony Viaggi dedicata all’organizzazione di lune di miele per coppie omosessuali.
L’amore è amore, non ha importanza il genere di composizione della coppia, uomo e donna o uomo-uomo e donna-donna. Ci si ama, ci si sposa, ci s’impegna a fare durare a lungo la relazione e si sogna anche di coronare il giorno più bello con una vacanza da urlo.
Alejandro Manjarez, messicano di origine con laurea in relazioni internazionali vanta un’esperienza più che ventennale nel settore organizzazione viaggi: apre nel 1989 un’agenzia di viaggi a Puebla, crea nel 1995 il marchio d’incoming per il mercato italiano in Messico e fonda la Colony Viaggi di San Marino dove si trasferisce per questioni sentimentali.
“Ho una profonda conoscenza dell’universo omosessuale, ne faccio parte, conosco e riconosco necessità e desideri, il lancio di TravelOut non è un azzardo, ma risponde all’esigenze del mondo gay and lesbians: siamo di fatto una delle pochissime agenzie di viaggi in grado di proporre lune di miele per coppie omosessuali” dichiara con entusiasmo Alejandro Manjarez che prosegue “Proponiamo i nostri servizi e aiutiamo chi si unisce a coronare il sogno d’amore dopo la cerimonia o la semplice firma davanti alle autorità”.
A livello mondiale, con l’entrata in vigore di leggi paritarie e anti-discriminatorie, numerose sono le compagnie aeree, gli uffici del turismo dei vari paesi, le strutture alberghiere e i villaggi turistici interessati a promuovere i loro servizi alla comunità gay e ora che, anche in Italia è stata approvata ed è entrata in vigore la legge sulle “Unioni Civili”, il sogno di un viaggio di nozze tra persone dello stesso sesso e la possibilità di scambiarsi segni di affetto senza offendere o scatenare reazioni violente, è diventa finalmente una realtà.
Se un tempo, la scelta della vacanza era orientata su strutture alberghiere di proprietà gay-in o verso le località ritenute più “tolleranti”, oggi i viaggiatori gay optano per quelle destinazioni dove esistono leggi che garantiscano l’uguaglianza del matrimonio e le protezioni legali che rendano i viaggiatori LGBT più sicuri.
La meta più gettonata, raccontano a Travelout, da coppie gay & lesbian, sono gli Stati Uniti “Paese vasto, aperto e completo, dalla frizzante New York, a Los Angeles, Las Vegas e poi ancora i parchi nazionali e le esotiche Hawaii, il primo stato americano ad aprire il matrimonio a persone dello stesso sesso quindi un sinonimo di libertà e accettazione, ma anche il Sudafrica, il Messico e l’Australia o le più “intime” Birmania e Cambogia rappresentano destinazioni che incontrano i gusti delle coppie omosessuali”.
Tra le richieste più eccitanti fatte ai responsabili di TravelOut, l’organizzazione di una crociera rompighiaccio al Polo Nord.
“Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di capire i desideri di viaggio delle giovani coppie LGBT e trasformarli in realtà. Chi si rivolge a noi è seguito passo dopo passo e 24 ore al giorno: dalla scelta della meta a quella della compagnia aerea, dalla scelta della struttura alberghiera al giusto mix delle escursioni” – affermano dall’Agenzia – “Un’offerta vasta, con idee pensate appositamente per chi vuole celebrare il proprio amore dopo averlo ufficializzato con la cerimonia in Italia e vuole farlo affidandosi a professionisti preparati”. » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
23 febbraio 2017
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