Le scorribande del giovanissimo Gabi e dei suoi amici nella Palma di Maiorca degli anni Ottanta. Il quotidiano scontro con una città difficile, dominata dalle differenze sociali. Ma anche la scoperta del sesso, l’incontro con la letteratura, la fascinazione per il disegno e – sul fronte opposto – le periodiche e spesso inevitabili discese nel baratro dei farmaci, della droga, dei furti e della violenza.
Queste le tematiche affrontate nelle trecento (più o meno) pagine di “Storie del Barrio”, una storia a fumetti ambientata a Palma, ma che “potrebbe essere ambientata in qualsiasi quartiere popolare di qualsiasi città di qualsiasi angolo del mondo”, ci ha detto Bartolomé Seguì, che abbiamo incontrato in occasione dell’incontro con i lettori al Games Academy di Milano Piola.
Gli autori tratteggiano con sapienza le caratteristiche di una delle fasi della crescita più complesse e delicate, l’adolescenza, appoggiandosi in molti casi a quello che è stato il loro vissuto, in una città che sembra esistere solo per chi la vive veramente dall’interno. Ne viene fuori un racconto incalzante e realistico, che dà una panoramica completa di un passato difficile, superato solo grazie all’amicizia.
Quella stessa amicizia che lega i due autori: “abbiamo lavorato insieme un anno e mezzo per far venire alla luce “Storie del barrio” e avevo detto a Gabi che se non avessimo vinto il premio Palma di Maiorca come miglior fumetto nel 2011 non avrei continuato a lavorare al progetto perché ero impegnato in un altro lavoro molto più redditizio all’epoca… e poi invece è andata a finire che abbiamo vinto quel premio ed eccoci qui!”.
Stiamo parlando di un successo internazionale, uno dei graphic novel più intensi degli ultimi anni, già tradotto in Germania e Francia e in grado di intensificare il successo di Seguí.
“Storie del barrio” mette in scena la voglia di crescere, e quella di fuggire a essa collegata, coinvolgendo il lettore in una narrazione che non concede pause.
Gabi Beltrán è nato a Palma di Maiorca nel 1966, è illustratore, sceneggiatore e scrittore. Ha lavorato come grafico per periodici come El País e Forbes, e collabora a diverse riviste di fumetto spagnole. Le sue illustrazioni hanno avuto enorme successo negli Stati Uniti, e con “Storie del barrio” ha visto il suo lavoro pubblicato anche in Germania, Francia e ora Italia. Nel 2014 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, “La gente no es como tú” (Editorial Sloper). Attualmente è editorialista del quotidiano El Mundo.
Bartolomé Seguí è nato a Palma di Maiorca nel 1962, è autore di fumetti e illustratore. Nel 2009 Las serpientes ciegas (Inrevés) gli fa vincere il Premio nazionale di fumetto, e rappresenta il suo ingresso nel mercato del lavoro franco-belga, con la successiva pubblicazione dei due volumi “Hágase el caos” e “Las oscuras manos del olvido”. Di “Storie del barrio” ha curato la sceneggiatura per entrambi i volumi.
Per le informazioni sul libro e leggere qualche pagina delle avventure di Gabi tunue.com/it/home/393-storie-del-barrio
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3 dicembre 2016
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