Al via la prima iniziativa con un impatto economico diretto sul territorio per fermare l’abbandono con il lavoro per la popolazione, che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle. È quanto afferma la Coldiretti che offre la possibilità di acquistare le prime caciotte solidali “salva mucche” rese possibili da una mobilitazione straordinaria per garantire ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliere quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse, organizzare la trasformazione nella cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia.
La presentazione dell’iniziativa con la messa in vendita delle prime caciotte solidali è alle ore 10,00 di oggi sabato 3 settembre a Roma in via di San Teodoro 74 nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo per poi estendersi nei mercati degli agricoltori in tutta Italia. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’impegno per garantire la funzionalità delle stalle dove servono mangimi, acqua, energia, attrezzature per la mungitura e ricoveri sicuri per le mucche ma anche il superamento del grave problema della conservazione e della raccolta del latte con frane e smottamenti sulle strade rurali distrutte o interrotte. Far vivere le stalle significa far ripartire l’economia e l’occupazione salvaguardando l’identità culturale e produttiva per contrastare l’abbandono in un territorio senza alternative all’agricoltura.
Nell’occasione gli agriturismi della Coldiretti prepareranno nel punto ristoro la pasta con l’unico sugo all’amatriciana fatto realmente con ingredienti al 100% Made in Italy, dal grano nazionale impiegato nella pasta al pomodoro, dal pecorino romano fino al guanciale ottenuto da maiali allevati in Italia. Per ogni piatto consumato saranno destinati 2 euro ad azioni di sostegno alle popolazioni delle aree terremotate, con l’adesione alla campagna di solidarietà globale fondata sulla valorizzazione del piatto tipico della località più colpita dal sisma.
Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarietà è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000). » red
3 settembre 2016
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