POLITICA – “Bisogna andare avanti, la strada maestra è quella di un’alleanza stabile fra partiti: il Pd e il Terzo Polo devono continuare il lavoro di riforme e cambiamento avviato in Sicilia con il governo regionale, e mi auguro che in questo percorso ci possa essere il contributo di altre forze, come Sel e Idv”.
Lo ha detto l’on Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana, in un comunicato stampa, diffuso sul suo blog, dove precisa, spiega ed approfondisce i contenuti di una sua intervista.
“In questi mesi – prosegue Cracolici, nel comunicato – il lavoro del governo tecnico è stato troppe volte rallentato da tensioni interne ai partiti e personalismi che, specie nel Pd, hanno sottratto tempo ed energie. Serve un colpo di reni: bisogna guardare avanti e costruire un’alleanza politica robusta fra partiti, al di là delle persone che oggi li rappresentano”.
Nell’intervista ad Emanuele Lauria dice che “La novità dei tecnici in giunta non ha dato i cambiamenti sperati. Siamo tornati alla semplice gestione”.
“Sono convinto – dice nel comunicato – che il Pd debba partire da un rapporto forte con Mpa e Udc, avendo come unico interesse il bene della Sicilia: solo così saremo in grado di presentarci ai siciliani con una proposta chiara”.
“Lombardo in questi mesi – continua nel comunicato – ha più volte detto di non essere ‘attaccato alla poltrona’: considero questa affermazione un segno di responsabilità che va esattamente nella direzione che auspico, cioè la costruzione di un asse riformista in Sicilia capace di andare al di là dei destini personali dei singoli, in grado di farci voltare definitivamente pagina rispetto agli anni terribili del berlusconismo e del cuffarismo”.
A Repubblica ha dichiarato “Sono sicuro che, se ci sarà un appesantimento della sua posizione giudiziaria, Lombardo confermerà senza esitazione quanto già detto: anteporrà il bene del suo nuovo movimento, del Terzo Polo e della coalizione, alla sua ricandidatura”.
“Come è noto – dice nel comunicato – non mi appassionano i discorsi basati sulle ipotesi, ma dico chiaramente che semmai si affronterà il tema delle elezioni anticipate, questo sarà discusso all’interno dell’alleanza, e solo allora si discuterà tutti insieme di candidature. Intanto pensiamo a costruire un rapporto solido, che possa andare lontano”.
Nell’intervista a Repubblica indica una data per le elezioni: il 2012, “magari in coincidenza con le politiche”.
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