SCUOLA -È stato convocato epr domani il tavolo tecnico del Ministero della Pubblica istruzione sulla vicenda dei cambi di provincia degli insegnanti precari. All’incotnro parteciperanno anche le organizzazioni sindacali. Potrebbe essere quella la sede in cui il Ministro potrebbe decidere l’immissione in ruolo di 30.000 precari, che ieri Mariastella Gelmini, nel corso della trasmissione Ballarò, ha detto di aver concordato con Cisl e Uil.
“Il ministro metta fine alle preoccupazioni dei precari della scuola, vari il decreto di aggiornamento delle graduatorie, adempiendo all’inserimento ‘a pettine’ come prescritto dalla Corte Costituzionale”. Lo dice l’on Tonino Russo, componente della Commissione cultura della Camera, augurandosi che il ministro dell’Istruzione ponga così fine all’annosa vicenda dell’inserimento ‘a pettine’ dei precari della scuola che effettuano il cambio di provincia. “Lo scorso febbraio la Consulta – ricorda il deputato democratico – dichiarò illegittime le ‘code’ e definì ‘eccentrica’ la condotta dell’amministrazione ministeriale. Dopo anni di contenzioso e mesi di incertezze, dovuti a cattivi consigli e a dannosi capricci, il ministro Gelmini accolga i nostri suggerimenti che in più occasioni le abbiamo offerto: avvii un consistente piano di immissioni in ruolo per il personale docente ed Ata sui posti vacanti e disponibili”. “Il ministro, per una volta, provi a battere il pugno affinché venga ritirata la terza tranche di tagli che finirebbero per mettere in ginocchio la scuola. Su questi punti – conclude Russo (Pd) – il ministro troverà il nostro sostegno”.
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