Grandi chef affermati e giovani talentuosi in Sicilia, crescono tutti secondo la guida Ristoranti d’Italia 2018 del Gambero Rosso che fornisce una fotografia della regione in cui si mangia sempre meglio, in tutti i format proposti.
I ristoranti con Tre forchette (con un punteggio superiore a 90/100) sono soltanto due in tutta la Sicilia: il bistellatto Pino Cuttaia a 91 punti su 100, affiancato da Ciccio Sultano che ha guadagna due punti, rispetto allo scorso anno.
I ristoranti con 2 forchette, con un punteggio fra 80 e 89 centesimi sono ben 29: a bocca asciutta rimangono soltanto la provincia di Caltanissetta e di Trapani, per il resto vi sono ristoranti di buon livello su tutto il territorio, isole minori comprese.
Passano da 87 ad 88 centesimi, e si mettono in ottima posizione per giungere alle Tre forchette, i ristoranti stellati Signum di Salina di Martina Caruso ed Accursio Ristorante di Modica dello chef Accursio Craparo.
Guadagnano un punto, arrivando ad 83/100, il ristorante Coria di Caltagirone, premiato anche per “l’articolata offerta di menu degustazione”; il Belmond del Grand Hotel Timeo di Taormina; L’Oste e il Sacrestano di Peppe Bonsignore che con “tenacissima passione”, insieme a Pino Cuttaia, contribuisce sempre più a promuovere Licata (Agrigento).
Ad 82 punti, uno in più dell’edizione 2017 arriva il Capofaro Malvasia Resort di Salina guidato dall’eclettico chef Ludovico De Vivo, il ristorante si aggiudica anche il premio speciale per il miglior pane in tavola, a conferma della grande attenzione per tutti i particolari e “frutto di uno studio attento e meticoloso sulla panificazione e sui grani”. L’Osteria dei Vespri di Palermo, dei fratelli Alberto ed Andrea Rizzo giungono anch’essi ad 82 punti.
Votavota di Marina di Ragusa, pochi mesi dall’apertura, si aggiudica 81 punti e conquista il premio speciale per la migliore proposta di abbinamento cibo/birra.
Passa da 79 ad 81 il Cuvée du Jour del Grand Hotel Villa Igiea: la piccola bomboniera gourmet guidata dal giovane chef Carmelo Trentacosti.
Approdano ad 80 punti, conquistando le Due Forchette, lo Shalai Resort dello chef stellato Giovanni Santoro; Locanda Nerello Mascalese del Relais Monaci delle Terre Nere; il Doppio Gusto di Milazzo; Andreas Restaurant dello chef Zangler.
Ad 80/100 troviamo anche il Bavaglino, dello chef stellato Giuseppe Costa, con un punto in meno dello scorso anno.
Fra i premi speciali altri due riconoscimenti all’isola i Tre Gamberi per il Tischi Toschi di Taormina e il Premio Gambero Rosso e Ferzo Wines per il Miglior rapporto qualità/prezzo per il ristorante Pomodoro di Scicli. » Francesco Lauricella
24 ottobre 2017
Ristoranti d’Italia- Gambero Rosso 2018
Sicilia
91
La Madia – Licata (Agrigento)
Duomo – Ragusa
88
Accursio Ristorante – Modica (Ragusa)
Signum – Salina (Messina)
86
Al Fogher – Piazza Armerina (Enna)
Il Cappero del Therasia Resort – Vulcano, Isole Eolie (Messina)
83
Locanda Don Serafino – Ragusa
Coria – Caltagirone (Catania)
L’Oste e il Sacrestano – Licata (Agrigento)
Timeo del Grand Hotel Timeo – Taormina (Messina)
82
I Pupi – Bagheria (Palermo)
Osteria dei Vespri – Palermo
Capofaro Malvasia Resort – Salina (Messina)
81
Da Nino – Letojanni (Messina)
Fattoria delle Torri – Modica (Ragusa)
Hycesia – Panarea (Messina)
La Fenice dell’Hotel Villa Carlotta – Ragusa
Donna Carmela – Riposto (Catania)
La Terrazza sul mare del Grand Hotel Ortigia – Siracusa
Cuvée du Jour del Grand Hotel Villa Igiea – Palermo
Votavota – Marina di Ragusa
80
Antica Filanda- Capri Leone (Messina)
Gagini Restaurant – Palermo
Zash – – Riposto (Catania)
Don Camillo – Siracusa
La Capinera – Taormina (Messina)
Principe Cerami dell’Hotel San Domenico – Taormina (Messina)
Shalai Resort – Linguaglossa (Catania)
Doppio Gusto -Milazzo (Messina)
Andreas Restaurant – Taormina (Messina)
Il Bavaglino – Terrasini (Palermo)
Locanda Nerello Mascalese del Relais Monaci delle Terre Nere
Tre Gamberi Tischi Toschi – Taormina (Messina)
Premio Gambero Rosso e Ferzo Wines – Miglior rapporto qualità/prezzo
Pomodoro – Scicli [RG]
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