Le origini della ricetta della Caponata risalgono al 1700 quando nelle tavole aristocratiche era solito accompagnare la Lampuga con una salsa agrodolce. In Sicilia, il nome popolare della Lampuga è Pesce Capone, da cui il nome del piatto. Successivamente, in preparazioni più povere, le melanzane presero il posto del pesce dando vita ad una delle ricette più conosciute della cucina siciliana.
La versione che vi proponiamo è quella di Teresa Morello dell’Osteria del Mare di Licata (Agrigento)
Ingredienti per 4 persone
1 Melanzana
2 Zucchine
1 Cipolla
1/2 gambo di sedano
15 gr. di pinoli
2 cucchiai aceto
bianco
1 cucchiaio di zucchero
olive verdi snocciolate
capperi dissalati
olio EVO per la frittura
sale q.b.
Per la frittura di pesce
50 gr. gambero bianco sgusciato
50 gr. spada o tonno o spatola
50 gr. totani o calamari
Procedimento
Tagliare la cipolla sottile e rosolarla con i pinoli, aggiungere capperi e olive e cuocere per altri 5 minuti.
Friggere separatamente le verdure tagliate a tocchetti, far sgocciolare l’olio in eccesso e passare su carta assorbente, aggiungere il sale;
Unire alle verdure il soffritto di cipolla, amalgamare e aggiungere lo zucchero e sfumare con l’aceto
Per la frittura di pesce
Tagliare a tocchetti il pesce e aggiungere i gamberi sgusciati, passare nella farina e friggere in olio caldo fino a raggiungere la doratura del pesce.
Asciugare su carta assorbente, aggiungere il sale.
Disporre la caponata di verdure su un piatto, aggiunger la frittura di pesce , ultimare il piatto con prezzemolo fresco.
Vino in abbinamento:
Rosé di Rosa dell’Azienda Agricola G. Milazzo di Campobello di Licata (Agrigento)
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