PALERMO – é scaduto questa mattina il termine per presentare le candidature alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Palermo. Le candidature arrivate sono, a sorpresa, quattro. Fabrizio Ferrandelli (1.440 firme), consigliere comunale dell’Idv ed appoggiato dall’ala del Pd Lumia e Cracolici, favorevole all’alleanza con Lombardo. Rita Borsellino (1.295 firme) sulla cui candidatura è confluita tutto il centro sinistra: Pd, Idv e Sel. Per sostenerla ha deciso di ritirare la sua candidatura Leoluca Orlando. In caso di vittoria il suo vice sarà il senatore dipietrista Fabio Giambrone, delfino dell’ex sindaco. Antonella Monastra (1.480) appoggiata da alcuni movimenti civici. Davide Faraone (1.472) deputato regionale e consigliere comunale del Pd, molto vicino al rottamatore Matteo Renzi.
Le primarie si svolgeranno il prossimo 4 marzo e dal Pd si augurano che “sia una vera festa di democrazia”.
Ma difficilmente sarà una festa, proprio ieri sono state depositate 188 firme per chiedere le dimissioni del segretario regionale Giuseppe Lupo. Promotori della mozione di sfiducia sono Lumia e Cracolici, artefici dell’appoggio del Pd al governo Lombardo.
Nel centrodestra le cose non vanno meglio: le primarie del Pdl sono fissate per il 18 marzo. Gianfranco Miccichè (Forza del Sud) ha già annunciato la sua candidatura, ma tutti sperano che il Rettore Lagalla scenda in campo per risolvere una questione spinosa. Uno dei possibili candidati sarebbe Francesco Scoma.
Il terzo polo ha già chiuso i giochi, schierando Massimo Costa, presidente del Coni Sicilia.
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