Al Mar Mediterraneo, crocevia millenario di genti, culture, storie, spazio comune di popoli Imago Mundi dedica l’esposizione “Rotte Mediterranee”, in programma a Palermo. Imago Mundi è la collezione di Arte contemporanea formata da migliaia di opere che Luciano Benetton ha commissionato e raccolto nei suoi viaggi nel mondo coinvolgendo, in modo volontario e senza fini di lucro, artisti affermati ed emergenti di differenti Paesi, che hanno realizzato ciascuno un’opera con l’unico vincolo del formato 10×12 centimetri. Inaugurata lo scorso 18 febbraio l’esposizione si potrà visitare sino al 10 marzo nell’ambito della Biennale Arcipelago Mediterraneo presso Cantieri Culturali Alla Zisa – Spazio Zac – Zona Arti Contemporanee. Circa tremila le opere dedicate alla Sicilia esposte a Palermo.
Lo scopo del progetto di Benetton è costituire un ritratto delle culture del mondo – Imago Mundi appunto – attraverso una raccolta di opere provenienti da tutti i paesi, accomunate dal formato.
La collezione, sotto l’egida della Fondazione Benetton, non ha intenti commerciali ma si propone di riunire le diversità del nostro mondo in nome della comune esperienza artistica, per realizzare una ”catalogazione” – delle poetiche come delle opere – diversa da quella consueta, museale o di mercato che sia.
L’obiettivo principale è costruire e portare nel futuro una mappa visiva delle culture umane, promuovendo gli artisti attraverso le esposizioni, i cataloghi e la piattaforma imagomundiart.com.
Imago Mundi ha scelto quindi di dedicare il nuovo tassello del suo percorso espositivo al Mare Nostrum, dove “nostro” aspira a essere espressione di appartenenza da parte di tutte le nazioni che condividono questo mare culla delle civiltà occidentali: dal Medio Oriente, con la Palestina e Israele, la Siria e il Libano, alle coste dell’Africa, toccando Egitto, Libia, Tunisia, Algeria e Marocco, fino a percorrere l’Europa dall’estremo Ovest del Portogallo alla Grecia e alla Turchia passando per Spagna, Francia e Italia con i focus su Campania e Sicilia, per risalire infine percorrendo l’Albania, il Montenegro, la Croazia e la Slovenia. La mostra offre uno spaccato contemporaneo inedito e originale sul mare di mezzo: quasi 3500 tele di altrettanti artisti rappresentati nelle 21 collezioni esplorano collettivamente nuove rotte in questo mare che negli ultimi decenni è diventato pure barriera, sinonimo di tragedia, disperazione e morte.
» red
20 febbraio 2017
Imago Mundi – Rotte mediterranee
18 febbraio – 10 Marzo
Cantieri Culturali Alla Zisa – Spazio Zona Arti Contemporanee – Palermo
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