La mattina dell’11 novembre a Palazzo Adriano, in provincia di Palermo, è un giorno particolare: ci si sveglia ancor prima che negli altri giorni, i preparativi per la festa iniziano già all’alba e diversi gruppi di bambini scendono in strada prestissimo con delle ceste in vimini piene di regali, fiori profumati e dolci. È la “Festa della solidarietà, della famiglia e della condivisione”, conosciuta ai più come “San Martino”.
Tra folklore e simbolismo, nel più piccolo dei paesi dei Monti Sicani si rinnova una tra le tradizioni più esclusive e particolari di origine balcanica, l’unica rimasta in vita tra gli italo-albanesi. Una manifestazione che celebra la famiglia e la solidarietà verso le giovani coppie.
“L’11 novembre da sempre per la comunità ha rappresentato una giornata di notevole significato – spiega il sindaco di Palazzo Adriano, Carmelo Cuccia –. In tale occasione chi ha un parente che si è sposato entro l’anno riceve un regalo supplementare proprio in segno di solidarietà nei confronti dei novelli sposi in una sorta di partecipazione alla formazione della nuova casa. Ho sempre trovato questa festa come uno dei migliori esempi del concetto di “tradizione”, ossia di un buon comportamento da celebrare e tramandare alle generazioni successive. L’aiuto ed il sostegno che i giovani sposi ricevono dalle famiglie è insieme un augurio per il futuro ed una base per il presente, avviando le nuove coppie verso quella che è una nuova vita. Tutto questo, nel segno di uno spirito solidale che si autoalimenta, continuando ad essere sempre più parte integrante della nostra tradizione, e della nostra comunità, non solo nell’assistere i primi passi dei nostri cari nella vita coniugale, ma più in generale verso chi ha bisogno di una stampella per muovere i primi timidi passi nel mondo”.
Secondo la tradizione, i familiari e gli amici forniscono alla coppia di novelli sposi tutto ciò che è necessario alla vita familiare. Ai regali della tradizione, quali il “braciere” importante per fare il fuoco e riscaldarsi in inverno, le pentole o il calderone per cucinare, negli anni si sono aggiunti quelli richiesti dall’evoluzione dei tempi, che vanno dalla lavatrice alla stufa, dal televisore al forno microonde, insomma tutto quello che può servire ad una coppia di sposi ai giorni nostri.
Assieme a questi doni le coppie sposate nell’arco dell’ultimo anno ricevono anche La Pitta, una forma di pane circolare recante simboli religiosi, filosofici e politici, che riassumono i valori della famiglia. Questa particolare focaccia è realizzata ancora oggi grazie ad un sigillo conservato da poche famiglie e raffigurante l’aquila bicipite, stemma del comune di Palazzo Adriano, un cuore, due colombe, un ramoscello di ulivo e altri simboli legati al matrimonio.
Nel corso della mattina i bambini sfilano per la strade acciottolate del paese e si recano a casa degli sposi novelli per portare in dono dei cesti con tovaglie finemente ricamate contenenti i regali e La Pitta, ma anche diversi dolciumi della tradizione siciliana: frutti di martorana, frutta secca, frutta di stagione, panuzzi di San Martino, castagne e il Buccellato; il cesto prende il nome di Sammartino.
La giornata si conclude con la visita di amici e parenti della comunità ai novelli sposi per ammirare i Canestri dei Sammartini.
Ogni anno il Comune di Palazzo Adriano e la Proloco locale lavorano in sinergia per la promozione della manifestazione che valorizza l’importanza della famiglia come cardine della società e della solidarietà umana, valori da cui ripartire per costituire coesione e spirito di collaborazione.
Diversi gli eventi collaterali alla manifestazione: il coinvolgimento degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Palazzo Adriano e Contessa Entellina, che si esibiranno in uno spettacolo preparato nell’ambito del progetto “Le tradizioni e il suo territorio”; un momento di intrattenimento a cura del Gruppo “Folk- Studio – Lab. Paradiso Arbëreshë”; il Sindaco incontrerà le coppie di sposi e si discuterà della simbologia legata alla festa; infine, un annullo filatelico a cura di Poste Italiane che si realizza a conclusione di “Filatelia e Scuola”, un progetto che ha coinvolto gli alunni dell’I.C. di Palazzo Adriano e che vedrà la realizzazione di un Bollo Speciale estrapolato dall’elaborato premiato e ideato a scuola – anche le cartoline commemorative recano le immagini scelte tra alcuni elaborati prodotti dagli studenti, in mostra nell’atrio del Palazzo Dara nel giorno della manifestazione -. In particolare i ragazzi hanno realizzato dei disegni sulla storia e la cultura di Palazzo Adriano, concentrandosi sulla “Festa della Solidarietà, della Famiglia e della Condivisione”. L’11 novembre verrà premiato il miglior disegno che diventerà un Annullo Speciale. Il Comune di Palazzo, sponsor dell’evento, ha scelto di storicizzare l’antichissima e tradizionale manifestazione attraverso questo prodotto esclusivo e irripetibile che si configura come valore aggiunto alla manifestazione. Il bollo riproduce infatti i temi di manifestazioni legate ad eventi di spessore culturale, economico e sociale ed è oggetto di interesse di molti collezionisti. » red
4 novembre 2015
Programma completo della Festa della solidarietà, della famiglia e della condivisione:
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Ore 9,30 Arrivo degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Contessa Entellina (PA);
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Ore 10,00 Atrio Palazzo “Dara” – Accoglienza degli alunni dell’ I.C. Palazzo Adriano – Contessa Entellina;
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Sala di Rappresentanza del Sindaco – Mostra degli elaborati degli alunni dell’I. C. di Palazzo Adriano per il “PROGETTO FILATELIA E SCUOLA” promosso da Poste Italiane;
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Ore 10,30 Sala Antica – Atrio Palazzo “Dara” – Esibizione degli Alunni dell’I. C. di Palazzo Adriano e degli alunni di Contessa Entellina che partecipano al progetto “ LE TRADIZIONI E SUO TERRITORIO”;
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Premiazione degli elaborati realizzati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Palazzo Adriano per il “PROGETTO FILATELIA E SCUOLA”;
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Ore 11,00 Spiazzo Antistante il Palazzo Comunale – Annullo filatelico a cura di Poste Italiane – Cartoline commemorative recante le immagini realizzate dagli elaborati degli alunni dell’Istituto Comprensivo;
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Ore 11,15 Chiesa Maria SS. Assunta – Canti della Tradizione Arbreshe a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Palazzo Adriano – Contessa Entellina”;
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Ore 11,30 Divina Liturgia celebrata da Papas Sepa Borzì Benedizione degli sposi novelli, dei venticinquesimi, cinquantesimi e sessantesimi di matrimonio;
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Ore 15,00 Gli alunni dell’ I.C. Palazzo Adriano e Contessa Entellina visiteranno i tradizionali “Sammartini”;
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ore 15,30 Atrio Comunale – Intrattenimento a cura del Gruppo di Interesse Comunale (Delibera della G.C. di Palazzo Adriano n. 6 del 25.1.2011 di I.E.) “Folk- Studio – Lab. Paradiso Arbëresh” di Palazzo Adriano;
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ore 16,30 Sala Antica – Saluto del Sindaco Ing. Carmelo Cuccia, del Sindaco di Contessa Entellina Dott. Sergio Parrino e del Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Prof. Mario Zabbia Pomara;
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Associazione “Paradiso Arberesh” – D.ssa Ilaria Parrino – “La Pitta e i suoi simboli”;
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Ringraziamento del Sindaco al Dott. Francesco De Salvo Francaviglia per la donazione al Comune del Torchio da stampa;
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A seguire momento conviviale;
- Ore 17,30 Visita ai novelli sposi dove si possono ammirare i CANESTRI DEI SAMMARTINI E CONSEGNA DELLA TRADIZIONALE “PITTA” .
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