Oltremare, un ponte per il mediterraneo

Oltremare, un ponte per il mediterraneo

Fin dall’inizio abbiamo scelto, per questo giornale, una linea editoriale controcorrente: raccontare solo dell’Italia creativa che eccelle, del bello e del buono che caratterizza la normalità e la quotidianità di tanti costruttori di futuro.
Costruttori, una parola (scegliere le parole giuste è importante) che richiama all’ingegno ed alla fatica, all’architettura pragmatica ed allo spirito dei sognatori.
È per questo che nei mesi scorsi non vi abbiamo raccontato delle atrocità viste in Medioriente o nell’est Europa, perché non ci piace la violenza, il brutto generato dall’odio, non ci piace comunicare questi fatti e perché altri vi hanno informato su quanto accaduto.
Ed è per questi motivi che oggi vi raccontiamo di “Oltremare”, un festival che costruisce ponti nel Mediterraneo attraverso quattro momenti interconnessi: conoscenza, cucina, musica e solidarietà.
Il ponte (altra parola importante) è sempre un’opera architettonica cordiale, perché serve ad unire, a far incontrare e conoscere, a far superare barriere ed ostacoli, a far guardare le persone negli occhi.
“Oltremare” è un festival che vuole andare oltre ogni forma di stereotipo culturale, oltre gli steccati disciplinari, oltre i generi artistici, così da abituare all’inclusione e alla differenza, incoraggiare uno sguardo più consapevole, curioso e generoso verso ciò che accade nella nostra terra, per restare umani rispetto a ciò che accade a largo delle nostre coste. Perché la cosa indispensabile, forse, è capire anzitutto ciò che accade oltremare.
Il festival, organizzato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, si terrà a Siracusa e Pozzallo, rispettivamente i prossimi 5 e 6 settembre (leggi il programma completo).
“Il programma – dichiara il direttore artistico Marco Napolitano – risponde all’urgenza di un esercizio collettivo di comprensione critica delle dinamiche geopolitiche mediterranee da cui dipendono fenomeni a noi vicini. Tra questi, in particolare, il riversarsi sulle coste italiane di un numero sempre maggiore di migranti, coi tragici naufragi che ne conseguono, e le sfide identitarie portate dalla responsabilità di accogliere e capire l’altro, la sua storia, le sue ragioni”.
Oltre agli eventi di approfondimento ci sarà spazio, nel corso dell’evento, per dei percorsi gastronomici che mostreranno una cucina che diventa luogo d’incontro e di contaminazione. I piatti, curati dallo chef Carmelo Chiaramonte, saranno preparati dal laboratorio “Casa Don Puglisi” di Modica e dalla cooperativa sociale “L’Arcolaio” di Siracusa.
Frutto di queste collaborazioni saranno le cene che, da un lato, comunicheranno al pubblico i valori e le idealità fondanti di queste due imprese sociali, realtà solidali, già fortemente radicate nel territorio, e, dall’altro, favoriranno, a margine delle conferenze, l’elaborazione, il dialogo e l’incontro.
“Oltremare” sarà, inoltre, musica con le esibizioni di Afro-Eurasian Ensemble, Talèh, Matrimia, realtà attente alla contaminazione e al multiculturalismo. A condividere il palco con i musicisti l’attore modicano Andrea Tidona che, durante l’avvicendamento tra un’ensemble e l’altra, leggerà brani estratti da una selezione di poesie, saggi, lettere e racconti.
Ed infine, “Oltremare” è solidarietà grazie alla collaborazione con la rete di associazioni “A Misura di Sguardo”, che sarà impegnata in una raccolta di farmaci (specialmente antidolorifici e antinfiammatori) che saranno spediti agli ospedali della Striscia di Gaza, il cui sistema sanitario è al collasso.
“Oltremare” sarà tutto questo: conoscenza, cucina, musica e solidarietà per costruire ponti, ponti di futuro sul mediterraneo.

“Oltremare” è realizzato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto e con il sostegno di Fondazione con il Sud e Caritas Italiana, in partenariato con Borderline Sicilia, il laboratorio Casa don Puglisi di Modica, la cooperativa sociale L’Arcolaio di Siracusa, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la rivista di geopolitica Limes del Gruppo Espresso, l’agenzia Bioturismo di Siracusa, la rete di associazioni A Misura di Sguardo, Siracusa d’Amare, e con il patrocinio del Comune di Pozzallo e del Comune di Siracusa.

Leggi il programma completo.

 

» Giuseppe La Rocca
TW @giularo
4 settembre 2014

 

 

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