Forse vi ricorderete Marco Guazzone e la sua “Guasto”, brano che era stato presentato alla sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Giovani, vincendo i premi Assomusica e Rai Gulp.
Marco è la voce degli STAG, band romana attualmente al lavoro sul suo secondo album di inediti dopo aver collezionato importanti collaborazioni come quella con Malika Ayane, e aver all’attivo brani per voci importanti come Arisa. Campo in cui eccellono è però quello della composizione di colonne sonore per il cinema e la tv (tra le tante ricordiamo “Fratelli Unici” e “La Mamma imperfetta”) tanto che sono stati ospiti musicali sul piccolo schermo delle nuove puntate della serie TV “Tutto può Succedere” ambientata a Roma.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro, in occasione dell’uscita del loro ultimo singolo, “Mirabilia” (qui potete vedere il video: youtube.com/watch).
Quale sensazione vorreste che rimanesse a chi ascolta la vostra musica?
“Sarebbe bello se si sentissero come ci sentiamo noi dopo aver suonato, ovvero con quella sensazione che si ha quando si ha appena visto un film che ti lascia pieno di sensazioni e stimoli che ti offrono un nuovo modo di guardare le cose.”
Fonti di ispirazione e idoli incontrastati che hanno influenzato il vostro modo di rapportarsi alla musica?
“Sicuramente ci ispira molto il modo di approcciarsi alla musica come una squadra, quindi il grande lavoro di gruppo e la voglia di sperimentare che é dietro a band come The Beatles, Queen, Radiohead, Muse, Alt-j.”
Cosa cambiereste subito di voi e cosa non vorreste modificare mai e poi mai neppure sotto tortura?
“Siamo tutti e quattro molto autocritici, quindi tendiamo spesso ad essere perfezionisti e precisi anche in momenti in cui ci farebbe bene buttarci e non pensare troppo. Non cambieremmo mai invece la nostra voglia di sperimentare e di metterci ogni volta in discussione, sia umanamente che come artisti, perché la musica è dinamica, in continuo movimento, e non bisogna avere paura di lasciarsi guidare senza sapere dove ci porterà.”
Pagina Facebook: facebook.com/STAGpage » Chiara Colasanti
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16 febbraio 2017
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