Musica, le “Reazioni di Cuore” di JO M

Musica, le “Reazioni di Cuore” di JO M

Chi è JO M e come ti descriveresti a chi ancora non ti conosce?
“Jo M è un ponte tra la sovversione e l’equilibrio, una sorta di paradosso.”

Quale il tuo punto di forza e quale l’aspetto su cui sai di dover ancora lavorare?
“Il mio principale punto di forza è la fede in Dio, un altro dei miei punti di forza coincide con un mio punto di debolezza, ovvero la curiosità: mi promuove e mi distrugge costantemente.”

Com’è nato “L’uragano non ci prende”?
“Nasce da un momento di profondo scoraggiamento, quei momenti in cui non trovi le parole per dire nulla e pensi che probabilmente tutto sia perso. Grazie al cielo ho scritto questo pezzo.”

Com’è nato invece il tuo album “Reazioni di Cuore”?
“Ho amato intensamente al punto di percepire l’esigenza di scriverlo in più pezzi raccontando le infinite prospettive che un sentimento ci dona. Tutto quello che ho scritto è diventato poi un disco concreto una volta avvenuto l’incontro col mio produttore discografico, Simona Virlinzi che ha creduto in me indirizzandomi verso una produzione seria con professionisti del calibro di Roberto Vernetti.”

Hai una routine creativa per scrivere i pezzi oppure ogni volta è diverso?
“Non ho mai seguito una procedura specifica, posso dire di essere molto estemporaneo ma critico, difficilmente mi colpisce qualcosa, musicalmente parlando, compreso quello che faccio. Delle volte inizio a scrivere in seguito a un infinito brainstorming di note e parole, altre in 30 minuti creo e registro un brano con armonia e testo.”

Sogni nel cassetto e speranze per il futuro a breve termine?
“Musicalmente parlando spero che un disco come “Reazioni di cuore” venga condiviso con più persone possibili. Per il resto non desidero né fama né successo: amo la semplicità sia nel disco che nella vita reale; allo stesso tempo dico che se dovesse nascere la possibilità di rivolgermi al grande pubblico per me diventerebbe una missione.”

Artisti di riferimento?
Bel dilemma. Ascolto tantissima musica cambiando di continuo autori e genere, non mi concedo il tempo di far diventare qualcuno il mio artista di riferimento. A questo punto non so quale sia il mio problema: non avere degli artisti di riferimento, oppure tutto quello che ascolto diventa il mio riferimento musicale, anche se a giudicare da quello che produco mi allontano molto da quello che ascolto.
La mia playlist attuale per esempio contiene Canova, Dardust, Landlord, Jovanotti, Coldplay.”

Domanda alla quale vorresti rispondere durante le interviste per parlare di qualcosa che ti sta a cuore e che nessuno ti fa?
“Mi piacerebbe parlare di quanto sia poco importante la musica per il sistema politico italiano a differenza di tantissimi altri paesi del mondo in cui l’arte continua ad essere una parte fondamentale per lo sviluppo delle coscienze e della condivisione culturale.
Siamo nel pieno di un cambiamento storico musicale che segnerà la fine della musica così come l’abbiamo sempre conosciuta. Una realtà triste ma che non può essere ignorata come molti cercano di fare, la mancanza di norme in questo mercato crea altra confusione.”

Il video di “L’Uragano Non Ci Prende”: youtube.com/watch
La pagina di JO M per rimanere aggiornati sui suoi progetti: facebook.com/jomsongwriter» Chiara Colasanti
TW @lady_iron
29 maggio 2017

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