Musica, Paolo Passeretti si racconta

Musica, Paolo Passeretti si racconta

Chi è Paolo Passaretti e come ti descriveresti a chi ancora non ti conosce?
“Sono Paolo Passaretti, vivo a Roma e sono un cantautore. Ho iniziato a cantare sentendo mia madre che a sua volta cantava, mi piaceva imitarla e poi negli anni non ho più smesso, ne ho fatto la mia ragione di vita. Amo scrivere canzoni e, cosa non da poco, sono un appassionato di sport estremi. Mi descriverei come un romantico.”

Cosa pensi della scena pop italiana contemporanea?
“Penso che sia veramente varia e piena di artisti fortissimi e validissimi, ma secondo me a livello di sound c’è qualche carenza, siamo circondati da cose “vecchie”, non che questo sia per forza un difetto ma nel 2017, l’era della tecnologia, andrebbe apportato qualche cambiamento. Il sound avrebbe bisogno di qualche innovazione, qualcosa di interessante e di originale.”

“Ascoltami” come è nato? Qualche aneddoto del periodo in studio?
““Ascoltami” è nato all’interno del Kate Creative Studio dopo ore e ore di lavoro insieme ai musicisti Matteo Costanzo, Mario Romano e Nico D’angio, con i quali ho condiviso le stesse vicissitudini sentimentali. È stato proprio questo il motivo che ci ha spinti a  scrivere e comporre i brani dell’ep.” 

A chi si rivolgono i testi dei brani di “Ascoltami”?
“Si rivolgono a tutte le persone che credono sempre e comunque nell’amore.”

Hai una routine creativa per scrivere i tuoi pezzi oppure ogni volta è  diverso?
“Sicuramente ogni volta è diverso. Scrivo dove mi capita, a volte per strada…a volte a casa o mentre sto mangiando o facendo qualcosa di impossibile, in quel  momento scatta l’idea e devo subito segnarla, prima di perderla.”

Sogni nel cassetto e speranze per il futuro a breve termine?
“Vorrei poter vivere di musica sempre. Questo è solo l’inizio, un buon inizio, ma vorrei che fosse il punto di partenza per costruire una grande carriera.”

Artisti di riferimento?
“Sono una persona che ascolta veramente di tutto, ma se ti devo citare qualche artista di riferimento…per la scena statunitense: Justin Timberlake e Chris Brown, per quella italiana, Tiziano Ferro e Alex Baroni.” » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
24 marzo 2017

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