Nel 1995 di questi tempi il Festival di Sanremo veniva vinto da un gruppo vocale che avrebbe influenzato (non poco) la percezione del canto a cappella nel mondo pop italiano.
Sto parlando dei Neri per Caso che, a distanza di 21 anni, non hanno mai smesso di emozionare e coinvolgere con la loro musica, così come hanno dimostrato ulteriormente sia con il nuovo album “Npc 2.0” che con il concerto che hanno tenuto dopo la nostra chiacchierata a Terni, per Visioninmusica.
Uno spettacolo fatto non solo di musica, ma anche di siparietti comici, battute, spiegazioni tecniche e tante risate ed emozioni (a questo link potete trovare alcuni video della serata).
Voltandovi indietro quali sono le tappe della vostra carriera che vi saltano subito “agli occhi”?
Mimì: Il primo concerto a Caracas con tutto il pubblico che ballava sulle sedie; la prima volta che abbiamo cantato in Indonesia; quella volta che abbiamo cantato davanti al Presidente della Malesia a Singapore; naturalmente Sanremo; naturalmente l’ultimo concerto è sempre il più bello, come si dice… ne abbiamo parecchi di ricordi belli, che poi inietteremo a Daniele (Plaquier, la new entry del gruppo, ndr.) come in Inception.
Qualche aneddoto curioso capitato durante la fase di registrazioni?
Mimì: Una cosa bella è che dalla finestra dello studio il Vesuvio ci guardava, era una cosa molto suggestiva: non solo c’era il paesaggio di quella zona di Napoli, ma poi il Vesuvio che si staglia prepotentemente e c’era davvero una bella atmosfera.
Ciro: Nelle pause del disco ho imparato a pilotare il drone… ho messo a rischio i capelli di tre quarti dei componenti dei Neri per Caso!
C’è una domanda che nessuno vi fa durante le interviste a cui vorreste rispondere per parlare di qualcosa che vi sta a cuore?
Mimì: Che bella domanda, finalmente!
Ciro: Diciamo che ci hanno chiesto praticamente tutto!
Mimì: Davvero è una bellissima domanda, ma spiazzante…
Ciro: Una domanda la cui risposta varia nel tempo!
Mimì: Sai che non saprei cosa risponderti? Non mi viene in mente niente… però è bellissima, ci hai spiazzato!
Com’è il vostro rapporto con i fan e come si è evoluto con i social?
Mimì: Il rapporto è sempre stato ottimo, ci sono ragazzi e ragazze che ci seguono da quando avevano 14 anni; ragazze che sono diventate mamme e fanno ascoltare la nostra musica ai propri figli, nonostante io non mi senta anziano! A parte gli scherzi, il legame è molto forte e una delle cose belle dei social, appunto, è poter parlare direttamente con i fan, non solo con gli amici del liceo! Anche perché avendo fan sparsi tra Sud America e l’Asia la posta aerea di qualche anno fa non sarebbe stata altrettanto efficace! Ogni tanto capita che scrivano in indonesiano e meno male che adesso c’è “Visualizza traduzione”!
Mario: Lasciatemi in pace i post in indonesiano che sono la mia passione: mi sforzo di capire l’indonesiano, ho imparato delle parole… ma continuo a ripetere che a me sembra troppo la lingua klingon che ha ben chiaro chi conosce Start Trek! È una lingua di un fascino incredibile!! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
8 febbraio 2016
Album acquistabile su itunes.apple.com sui social facebook.com/neripercasoufficiale
Comments are closed.