Musica, Ligabue per la terza volta a Campovolo: tre feste in una!

Quando ho saputo che la conferenza stampa di Luciano Ligabue si sarebbe tenuta a Campovolo, ho cominciato a pensare cosa avrebbe potuto organizzare per stupire, ancora una volta, la stampa e, in generale, il suo pubblico.
L’esperienza è stata sicuramente fuori dal comune rispetto alle altre conferenze stampa cui si è abituati: abbiamo raggiunto Campovolo in pullman, entrando nell’aeroporto insieme ad altri quattro autobus. Dentro c’erano circa 300 persone: i giornalisti presenti alla conferenza stampa di annuncio della terza volta di Ligabue a Campovolo si sono ritrovati nel buio dell’aeroporto di Reggio Emilia, prima di venir condotti verso il palco dove si è tenuto l’incontro.
Lungo il “Sogni di Rock’n’Roll boulevard” facciamo un vero e proprio viaggio nel tempo: dal 1990 ad oggi sono 19 i lavori presenti nella sua discografia, tanti quanti gli schermi posizionati lungo il percorso che ci conduce verso la zona dove si terrà la conferenza stampa.
Camminare lungo la pista di un aeroporto, di notte, con le pietre miliari della carriera di Ligabue come colonna sonora è stata una delle esperienze più particolari di sempre: questo video cercherà di rendervi, almeno parzialmente, l’idea.
Una volta presa posizione su uno dei divanetti davanti al palco, si abbassano le luci e Ligabue sale sul palco, imbracciando la chitarra, per cantare tre canzoni simbolo di tutto quello che ci avrebbe detto di lì a poco: “Sogni di Rock’n’Roll”, “Certe Notti” e “C’è Sempre Una Canzone”.
La prima canzone perché è stato il primo singolo con cui, nel 1990, ha dato inizio alla sua carriera (anche se, i più informati sapranno dell’esistenza di “Cento Lampioni”), di cui quest’anno festeggia i 25 anni; “Certe Notti” perché… “béh, il perché non ve lo devo spiegare io!”, come ha ammesso lo stesso Luciano (e anche perché l’album “Buon Compleanno Elvis”, che ha sancito la svolta di Ligabue, quest’anno compie 20 anni!) e “C’è Sempre Una Canzone” perché è l’ultimo singolo, che annuncia quello che sarà un anno di festeggiamenti all’insegna di Ligabue e dei suoi fans.
Non solo il 19 settembre si terrà il terzo concerto di Ligabue a Campovolo (di cui ricorre il decennale dal primo concerto a Campovolo, tra parentesi!), ma sarà anche il concerto di Ligabue più lungo di sempre: canterà per intero sia “Ligabue”, uscito appunto 25 anni fa; canterà per intero anche “Buon Compleanno Elvis”, per poi concludere con le canzoni più importanti degli ultimi anni della sua carriera.
“Tutto questo, oltre che per fare qualcosa di davvero unico, anche per dare spazio alle canzoni che, pur non essendo diventate singoli, hanno il loro perché, la loro storia! Sarà una serata unica, una tantum, perché non ho mai suonato per intero i miei album, a parte durante il primo tour per mancanza di repertorio!”.
Una festa che non rimarrà isolata nel calendario dei più devoti supporter del Liga: a parte una trasmissione televisiva a cui ha lavorato con Fabio Fazio (che ha tweetato il selfie con il cantante e un bicchiere di vino qualche giorno fa!), ci sono in ballo due speciali dedicati al “making of” dei due album di cui si festeggia il venticinquesimo e il ventesimo compleanno.
“Sarò io ad occuparmi del making of del primo album in tutto e per tutto, ma per quello di “Buon Compleanno Elvis” cercherò un autore.
” Insieme a Luciano Ligabue, intervengono anche Claudio Maioli, storico manager “senza il quale non saremmo qui” e, soprattutto “un sognatore ancora più pazzo di me”, come ha ricordato lo stesso cantautore e Ferdinando Salzano, che organizzerà l’evento per Friends & Partners.
Questi 25 anni sono stati “avventurosi, inaspettati e appaganti”, anche grazie agli errori commessi lungo il cammino, come ha lui stesso riconosciuto.
Non resta che sollevare i calici di lambrusco per festeggiare insieme a Ligabue, preparandoci a non perderci lo spettacolo, armati di pop corn, come nella più consueta delle tradizioni. » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
11 maggio 2015