Gli Spiral69 sono una rock band di Roma e da poco è uscito il loro nuovo album “Second Chance”: ci abbiamo scambiato quattro chiacchiere per capire meglio chi sono e qual è stato il loro percorso artistico e personale.
Chi sono gli Spiral69 e come vi descrivereste a chi non conosce ancora la vostra musica?
Gli Spiral69 sono una band rock-wave formatasi nel 2007 composta da Riccardo Sabetti, Enzo Russo e Andrea Freda. Suoniamo delle canzoni che non hanno uno stile definito e vanno dal Rock alla New Wave, passando per l’elettronica, il pop, il goth e il folk….
L’esperienza più impattante finora?
Sicuramente è stato il primo festival a cui abbiamo partecipato: il Wave Gotik Treffen nel 2012 a Lipsia. Forse non è l’esperienza più importante nella carriera, ma è quella che ci ha smosso di più internamente e ci ha spinto a fare sempre di più e meglio: è stata un conferma personale.
Come è nato “Second Chance” e come lo descrivereste?
Non riusciamo a stare fermi, siamo continuamente a scrivere brani nuovi, misurandoci con generi diversi, strumenti e suoni nuovi: “Second Chance” è nato durante il tour del nostro ultimo lavoro in studio, l’Ep “Alone” del 2014. Dopo la pubblicazione di quest’ultimo siamo stati in giro a suonare tantissimo, il nostro perenne essere su dei palchi di nazioni diverse, viaggiare insieme, vivere insieme come una famiglia (questo è quello che succede alla band in tour) ci ha fatto affiatare come non mai, e anche il nostro sound si è evoluto con noi. Le esperienze che abbiamo collezionato in questi ultimi due anni sono diventate canzoni in modo molto spontaneo, infatti “Second Chance” è una perfetta diapositiva delle nostre vite negli ultimi anni, nel bene e nel male.
Come nasce una vostra canzone?
Il metodo compositivo è cambiato radicalmente nel tempo: all’inizio tendevo a lavorare su suoni, groove, riff di synth o di chitarra con un approccio molto da musica “elettronica”, poi nel tempo sono tornato alla radice della scrittura e ho iniziato a comporre semplicemente accompagnandomi con la chitarra o con il pianoforte. Fondamentalmente ora credo che una canzone, se funziona in questo modo, può funzionare con quasi qualsiasi arrangiamento. » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
23 gennaio 2016
Per essere aggiornati sulle evoluzioni artistiche degli Spiral69 https://www.facebook.com/spiral69music/?fref=ts
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