Il 25 febbraio, al Fabrique di Milano è andato in scena un concerto che non mi aspettavo: ho visto dal vivo Alvaro Soler nell’ottobre del 2015 e l’idea che mi ero fatta allora era molto diversa da quella che ho avuto l’altra sera uscendo a fine concerto.
Durante il concerto ai Magazzini Generali, complice anche la sua carriera appena nata, il suo atteggiamento sul palco non era che una pallida proiezione di quello che ho visto sul palco del Fabrique: Alvaro è maturato e grazie anche all’esperienza a X Factor – che non lo ha solo avvicinato al pubblico italiano, ma anche all’idioma – non si è trattato solo di una serie di canzoni suonate una dietro l’altra, anzi.
Il dialogo tra il cantante e il pubblico e tra il cantante e i suoi compagni di tour sul palco è stato costante e tutt’altro che stringato: una serata in allegria trascorsa ballando canzoni dai ritmi irresistibili e dalle produzioni arrangiate ad hoc per la versione dal vivo, che hanno fatto ballare i più piccoli e i più grandi.
Forte del suo secondo tormentone estivo, quella “Sofia” cantata a squarciagola da qualsiasi bambino italiano – e da qualsiasi persona sul suolo italico in generale, azzarderei, almeno una volta nel corso dell’estate, fosse stato anche solo in fila al supermercato o nel traffico – il pubblico presente al Fabrique, che ha letteralmente riempito il locale, era estremamente eterogeneo e soprattutto “familiare”. Non solo ragazzine in crisi ormonale da fase adolescenziale, ma anche sorelle e fratelli minori che non hanno fatto passare nemmeno una canzone senza ballare; addii al nubilato che si spostavano compatti da una parte all’altro del locale; zie e mamme che coinvolgevano mariti e figli in balletti improbabili e fan che si lasciavano trasportare dalla musica e dalla voce di Alvaro, che ha reso tutto ancor più “grande fiesta” facendo gli auguri a uno dei suoi musicisti che compiva gli anni, coinvolgendo tutti in un enorme coro di “Feliz Cumpleaños”.
Si è sentita solo la mancanza di “Sonrio (La Vita Com’è)” come canzone in scaletta, ma per il resto è stata davvero una parentesi di agosto a fine febbraio: muchas gracias, Alvaro.
Scaletta:
Animal
Esperandote
Esta Noche
Volar
Que Pasa
Lucìa
Agosto
Bajo El mismo sol
Mi Corazon
Sofia
Libre
Tuyo (Rodrigo Amarante – Narcos Soundtrack)
Tengo un Sentimiento
Cuando Volveràs
Bis:
La Vida Seguirá
Si No Te Tengo A Ti
Bajo El Mismo Sol » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
2 marzo 2017
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