Qualità, comunicazione, mercato: le sfide vinte del vino italiano al centro dell’appuntamento annuale dei Cavalieri del Lavoro del vino. Sabato 7 novembre undici 11 Cavalieri/Produttori, presentano le loro etichette icona e si confrontano sui fattori di successo del Made in Italy nel mondo.
Narrare e ascoltare i principali produttori dell’eccellenza vitivinicola italiana attraverso le storie di successo di chi ha saputo rappresentare il Made in Italy nel mondo: è questo lo scopo dell’incontro promosso dai Cavalieri del Lavoro del vino che si svolgerà sabato 7 novembre.
Nello spirito di promuovere ogni anno un focus su una diversa regione vitivinicola, dopo il Piemonte e la Puglia l’incontro avrà luogo in Sicilia. A fare gli onori di casa alle Cantine Storiche di famiglia a Marsala Giacomo Rallo di Donnafugata.
Giunto alla sua IV edizione durante l’incontro “Qualità, comunicazione, mercato: i Cavalieri del Lavoro presentano i loro vini” darà l’opportunità di fare il punto sulla vendemmia appena conclusa, sul primato qualitativo raggiunto dalle produzioni italiane e sulla capacità di comunicare il vino attraverso un ampio ventaglio di attività tradizionali e più innovative che oggi vanno dall’enoturismo fino ai social media. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle prospettive offerte dall’export verso i mercati tradizionali così come quelli emergenti, nell’ambito di una competizione globale sempre più accesa.
Protagonisti undici Cavalieri/Produttori che presenteranno il frutto del proprio impegno appassionato, attraverso la degustazione di altrettante etichette-icona del vino italiano, guidata dai giornalisti Luciano Ferraro del Corriere della Sera e Veronika Crecelius di Weinwirtschaft.
“Questo momento tanto atteso è per noi l’occasione ideale – afferma Giacomo Rallo di Donnafugata, Cavaliere del Lavoro dal 2006 – per fotografare l’andamento del mercato, focalizzando l’attenzione sulle principali leve che lo governano e sui possibili sviluppi futuri. Ognuno di noi rappresenta uno specifico terroir d’eccellenza, diverso dagli altri per storia e tradizione. Alle spalle abbiamo storie familiari e imprenditoriali che hanno dato lustro all’Italia nel panorama internazionale. L’obiettivo di questo incontro è quello di fare tesoro delle sfide vinte e fare sistema per esaltare, in un mercato così agguerrito come quello del vino, il valore e l’unicità della produzione enologica italiana.”
Gli undici Cavalieri del Lavoro che presenteranno il loro vino, oltre a Giacomo Rallo di Donnafugata, saranno Piero Antinori, Francesco Argiolas, Giuseppe Benanti, Venerando Faro (Pietradolce), Vittorio Frescobaldi, Maria Cristina Loredan Rizzardi (rappresentata dal figlio Giuseppe Rizzardi) della Guerrieri Rizzardi, Sebastiano Messina (Marabino), Diego Planeta, Paolo Panerai, Gianni Zonin. Presenti anche i Cavalieri e produttori Bruno Ceretto e Gennaro Pieralisi (Terre Monte Schiavo), oltre ai vini di Pellegrino Capaldo (Feudi s. Gregorio) e Gino Lunelli (Ferrari). » red
5 novembre 2015
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