Dopo lo stop al Lombardo quater da parte del Presidente della Regione, la discussione sul futuro dell’Assemblea Regionale si sposta tutta nel campo democratico.
Ci pensa il senatore Lumia ad animare il dibattito, con un’intervista ad Antonio Fraschilla, apparsa oggi sull’edizione Palermo di Repubblica, annuncia uno strappo che farà discutere. «Occorre mettere in piedi un Pd Sicilia autonomo e indipendente dal correntismo romano, che possa sedersi al tavolo con Lombardo per dettare l’agenda delle riforme da fare e da portare a termine. Un Pd che non dovrà mai allearsi con questa Udc».
Lumia boccia qualsiasi trattativa, portate avanti da Cardinale e sulle ipotesi auspicate da Genovese e Lupo. «Non sono d’accordo a qualsiasi dialogo con questa Udc – aggiunge il senatore democratico – che rischia di distruggere il Pd. La verità è che dobbiamo discutere dei contenuti, prima che delle formule».
«Penso che sia il momento di costruire un vero Pd Sicilia, autonomo dal correntismo romano e che pensi allo sviluppo del Mezzogiorno, cosa a cui non pensa più il partito a livello nazionale. Oggi ci troviamo a festeggiare i 150 dell´Unità d´Italia, penso che ci sia poco da festeggiare, visto che il governo nazionale oggi ha spinte secessioniste e in passato tutti i governi romani hanno pensato alla locomotiva del Nord, e non al Sud».
Lumia lancia anche una serie di proposte «L’abolizione della province nell´Isola» – proposta già avanzata da Cracolici nei giorni scorsi – « il tempo pieno in tutte le 500 scuole siciliane. Insomma, prima i contenuti poi le formule di governo ».
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