Un cibo da Oscar, non é solo un’espressione per definire una pietanza particolarmente succulenta, ma é proprio il riconoscimento che é stato attribuito al miglior locale di street food nazionale. Si tratta della prima edizione degli “Oscar del Cibo di Strada italiano“, organizzata da CiboDiStrada, che ha premiato la vivacità palermitana di “Nino u’ Ballerino” e del suo “Pani ca’ meusa schiettu”.
Tra i dieci finalisti che, in una prima fase del contest, sono stati votati on line dal pubblico, Nino u’ Ballerino è stato incoronato miglior street chef, da una scrupolosa giuria guidata da Mauro Rosati, autore del portale Cibodistrada e Direttore Generale della Fondazione Qualivita, e composta da quattro donne esperte del mondo dell’enogastronomia: Chiara Maci (Food blogger Chiaramaci.com), Luisanna Messeri (Alice.tv e La Prova del cuoco) Elisa Poli, (Giornalista di Repubblica) e Carlotta Girola (Editor di Dissapore.com.).
Ninu u Ballerino, al secolo Antonino Buffa, é una vera celebrità nel mondo dello street food palermitano e con le sue movenze da ballerino durante la “conzatura” del pane, é riuscito a dare una personalità inconfondibile ad un classico della cucina locale quale appunto il pane con la milza.
“Meusaro” da quando aveva 4 anni, Nino, sulle orme del padre, del nonno e del bisnonno, impiega solo dieci minuti per preparare il pane con la milza “maritata”, cioè con l’aggiunta della ricotta e ancora meno per la versione “schietta”, che prevede solo limone oppure scaglie di caciocavallo, il tutto a ritmo di samba e salsa. Una vera attrazione per clienti e turisti che rallegra e delizia mentre é all’opera nel suo locale di via Finocchiaro Aprile a Palermo.
La specialità preparata da Nino, sotto gli occhi dei giurati, ha sbaragliato tutti gli altri concorrenti ottenendo il maggior numero di consensi in relazione ai criteri del “Manifesto del Cibo di Strada”, ovvero tradizionalità, originalità della ricetta, artigianalità della produzione, fruibilità del cibo di strada e rapporto con il cliente.
Palermo conquista così l’Italia ma il luogo della premiazione ha dato spazio all’ironia della sorte.
La location scelta per la consegna del premio é stato il Punto Enel di via Broletto a Milano, e fin qui tutto normale se non fosse che Ninu u Ballerino era stato denunciato per furto di energia elettrica, manomettendo un contatore. Ma questa é una vecchia faccenda, per la quale il “meusaro” ha già regolarizzato la sua posizione e si é scusato pubblicamente e a noi piace pensare a Nino come colui che non si é piegato alla richiesta del pizzo e con grande coraggio ha fatto arrestare i suoi estorsori. » Silvia La Rosa
4 marzo 2015
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