La pizzeria SardaSalata sin dalla sua nascita nel 2014 ha perseguito l’obiettivo di proporre la pizza, il prodotto gastronomico italiano più popolare e conosciuto al mondo, in una versione moderna, per arricchirla e valorizzarla, grazie all’utilizzo di materie prime nobili.
Avere a che fare con una sorta di monumento nazionale, senza attirare gli strali di tanti non è facile. I risultati a cui è giunto questo locale, nel giro di pochi anni, hanno messo a tacere molti.
Intanto, sin dal nome che richiama alle produzioni conserviere che hanno caratterizzato la città di Licata per alcuni secoli, appare chiara la volontà di radicarsi nel territorio ed avere la tradizione come punto di riferimento.
Così ha avuto avvio una lunga ricerca e selezione di produttori ed artigiani che potessero offrire ingredienti di alta qualità, che riportassero alla luce i più autentici profumi e sapori di Sicilia, che rischiavano di finire nel dimenticatoio a causa di grandi distribuzioni che offrono prodotti, provenienti dai luoghi più disparati, a prezzi stracciati.
La ricerca non poteva che partire dalle farine da utilizzare, riportando alla luce i grani antichi siciliani. La novità più recente è rappresentata dalla creazione di un mix di farine “Profumo di Sicilia” nato dalla collaborazione con il Maestro Fornaio Francesco Arena e il molino Riggi, di Caltanissetta che lo produce in esclusiva per la pizzeria licatese.
Si tratta di un mix siciliano al 100% da farine biologiche molite integralmente a pietra al fine di preservarne le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche.
I grani utilizzati sono la farina di grano tenero Anforeta, insieme ai più noti grani duri siciliani Timilia, Russello e Perciasacchi.
L’impasto viene ulteriormente arricchito grazie all’utilizzo di crusca di frumento tostata che conferisce una ulteriore nota di profumo ed una piacevole e rustica croccantezza. Ai pizzaioli Savio Scicolone, Angelo Patti e Michele Vizzi è affidato l’impasto a lunga lievitazione Grazie anche ad una lunga lievitazione grazie al quale sarà possibile gustare una pizza al piatto saporita, dalle mille sfumature sensoriali.
Il mix “Profumo di Sicilia” si può acquistare presso la pizzeria, insieme a tanti dei preziosi ingredienti utilizzati per condire le pizze.
Lo scorso febbraio ha visto la luce il nuovo menu, che cambia al cambiare delle stagioni. Fra le novità le pizze Degustazione, che strizzano l’occhio ai foodie, con ingredienti di pregio e accostamenti di gusto.
Per degustarle in coppia, tutti i giorni escluso il sabato, è possibile scegliere la formula molto vantaggiosa “Degustazione per due”. Sia dal sito internet che per telefono è possibile prenotare un tavolo oppure ordinare take away. Visto il successo del locale la prenotazione è quasi obbligatoria, eviterete così inutili attese e si potrà apprezzare il servizio moderno, professionale e premuroso.
Per cominciare potrete scegliere le Sicilian potatoes: tagliate a spicchi, fritte con la buccia, condite con salsa barbecue o con una fonduta di Ragusano. Fra le novità le Baked potato: una splendida patata siciliana, cotta al cartoccio, farcita con pancetta e Vastedda del Belice. Inoltre, polpette di melanzane con cuore di scamorza e un ricco Coppo di calamari e patate.
I gusti delle pizze sono numerosi: dalle classiche Margherita alla Napoli; vengono tutte comunque arricchite dalla filosofia del locale. Le pizze speciali, sia bianche che rosse, stanno diventando dei classici: dalla Robba con Vastedda del Belice, asparagi, guanciale di suino nero dei Nebrodi; alla Provami, con mozzarella, Gorgonzola, pere e culatello; la Ruota con pomodoro, mozzarella, scamorza affumicata, salsiccia, datterino, radicchio trevigiano, pepe nero; la Pirandello con pomodoro, mozzarella, melanzane grigliate, salsiccia, rucola nostrana;
Dalla cucina alcune proposte sia di carne che di pesce, per venire incontro a tutti i gusti e le esigenze, comprese gustose alternative Gluten Free.
Il locale accogliente, presso il dopolavoro ferroviario della stazione di Licata, curato nei dettagli, si presta ad ogni tipo di pranzo: dall’appuntamento romantico, all’incontro di lavoro o alla cena in compagnia. Molta attenzione alle birre artigianali, una discreta carta dei vini, concentrata sul territorio. » Francesco Lauricella
21 marzo 2018
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