Per il terzo anno consecutivo l’estate licatese si tinge di rosa grazie alla Notte Rosé: una degustazione esclusiva dei vini rosati dell’Azienda Agricola G. Milazzo, in abbinamento ad un menu rosa, appositamente creato per valorizzare le eccellenze del territorio.
L’immagine simbolo, scelta per l’edizione 2014, è la cernia bianca, un acquerello di Fabrizio Foti.
Le migliori espressioni del territorio saranno raggruppate in un’unica serata, il prossimo 7 luglio, nello splendido scenario della spiaggia della Playa di Licata.
Le selezioni di uovodiseppia, la dispensa di Pino Cuttaia; le creazioni dello chef Tony Lo Coco de I Pupi di Bagheria; e le preparazioni della tradizione marinara licatese, con un tocco di rosa, affidate alle sapienti mani dell’Osteria del Mare di Licata.
La serata vedrà la partecipazione di decine ospiti: esperti, appassionati ed addetti ai lavori. Sono state invitate le più importanti testate giornalistiche e le più eminenti riviste specializzate.
L’evento è organizzato dall’Azienda Agricola G. Milazzo, dall’Oasi Beach, da uovodiseppia e dalla società di comunicazione YES!, in collaborazione con Peugeot, Mandranova, Longino & Cardenal, La Perla del Sud.
Sarà possibile seguire l’evento su twitter e instagram grazie all’hashtag #NR14 o sul sito internet www.notterosé.it.
Per questa terza edizione molto ricca anche la parte culturale dell’evento.
Nel corso dell’evento verrà proiettato, in anteprima, il cortometraggio “Jarovoe”, scritto e diretto dal regista di Grotte (Agrigento) Giuseppe Cimino che ha recentemente partecipato al prestigioso Festival di Cannes, nella sezione Short Film Corner.
Sul palco della Notte Rosé quest’anno salirà Cassandra Raffaele con la sua “Valigia con le scarpe”, l’album che ha segnato la svolta indie-folk della cantautrice, una pasta musicale fatta di Beatles e mandorle siciliane. Sonorità indie-folk e swing uniti a suoni elettrici e ipnotici,ed il suono tropicale del pineapple ukulele, per rendere la serata unica.
Alla Notte Rosé 2014 fa tappa Circo Luce, il nuovo spettacolo di Luciano Strasio, artista torinese che riprende la bicicletta per raccontare un altro mondo: un bosco animato da tante creature, cibo a sazietà, una selezione dei più bei monumenti, un aereo, un treno, una barca a vela, Giuanin e tanto altro ancora.
Sopra la bicicletta sono montate due scatole, al cui interno si svolgono gli spettacoli: uno è quello dell’albero Castagno Taccagno e l’altro è Giuanin D’ La Vigna, un uomo che finisce per dimenticare il suo sogno più grande, salvo ritrovarcisi lanciato senza neanche rendersene conto. » red
28 giugno 2014
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