La Sicilia sarà pure piena di quelle contraddizioni che tutti conosciamo, ma quando c’è da diventare il set di qualcosa di importante, allora non conosce concorrenza con nessuna altra Regione italiana. Negli anni infatti questa straordinaria isola è stata di volta in volta il set di storie come quelle de Il Commissario Montalbano di Camilleri o di film storici come L’Uomo delle Stelle di Tornatore. La Sicilia è stata però anche l’ispiratrice di alcune delle creazioni moda degli ultimi anni, con stili he vanno dal basic al barocco.
Qual è il nome del brand Basic per eccellenza? Non può che essere Dolce & Gabbana, un maison con la sede a Milano ed il cuore in Sicilia, Regione da cui proviene Domenico Dolce (nato a Polizzi Generosa), e che in generale è sempre stata fonte di ispirazione per le creazioni del marchio. Basti pensare alla tipica alternanza di bianchi e di neri, cifra stilistica di base dei capi D&G, che chiaramente si ispira all’abbigliamento anni 60 di uomini e donne siciliane.
E forse anche in onore a questa eredità, che tanto ha contribuito alla fortuna che il marchio Dolce & Gabbana ha riscosso in tutto il mondo, la Maison ha recentemente pensato di creare una collezione che si ispira proprio ad alcuni dei luoghi più belli della Sicilia.
I templi di Siracusa, Selinute e Segesta, insieme ad altri luoghi simbolo come il Teatro di Taormina, sono diventati delle litografie utilizzate per arricchire gli abiti dell’ultima collezione D&G. Uno straordinario riconoscimento a quest’isola che non finisce mai di ispirare anche in termini di materiali utilizzati per le creazioni; non è infatti sfuggito ai più attenti il fatto, che alcuni dei tessuti simil-cartacei riprendessero in qualche modo la consistenza delle confezioni di un prodotto tipico siciliano, come il cioccolato di Modica.
Ma la Sicilia è anche terra di trionfi barocchi, un modo di essere prima ancora che uno stile artistico, permeato anche nella teatralità espressiva delle persone del luogo. A questa teatralità si è ispirata la Winter Capsule Collection di Nanot, marchio creativo specializzato nel design di accessori e borse. Un marchio nato a metà strada tra la Toscana e la Sicilia e che, nella recente collezione, ha focalizzato i suoi spunti creativi su quest’ultima andando a modellare diverse creazioni ispirandole in particolare alla città di Palermo.
Da questo studio sono nati quelli che vengono chiamati “i tre mood principali” del Capoluogo siciliano secondo Nanot. Uno è quello dei mestieri artigiani che un tempo animavano zone come quella di Via Calderai e Piazza San Domenico, un secondo mood ispirativo è quello del Teatro dei Pupi, infine un terzo mood ispirativo è quello del canto di Palermo.
Esiste infine un livello di ispirazione barocca della Moda che attinge alle tradizioni siciliane; una ispirazione che ritroviamo nelle collezioni di alta sartoria di Vincenzo Chisari, in cui ogni singolo abito o giacca viene arricchito di componenti che ne vogliono celebrare la ricchezza, come gli strass, i fiocchi, ed altri elementi plastici necessari ad evidenziarne la luminosità.
I famosi “stili siciliani” come quelli di Dolce & Gabbana e Nonot sono però spesso alla portata solo di chi frequenta le passerelle delle grandi città della moda come Milano, New York o Parigi. Una alternativa alla portata di tutti può essere invece ricreare gli stili appena citati attingendo per il proprio guardaroba dai più forniti siti di e-commerce, dove la “caccia allo stile” si trasforma in una caccia al tesoro online. Un buon punto di partenza è di sicuro la sezione “stili” del sito Zalando.it, che raggruppa i singoli capi in base al look che li caratterizza. Una possibilità “old school” per chi ama dare la caccia agli affari è invece quella di dedicare i propri weekend alla visita di mercatini vintage e di secodna mano, che spesso offrono vestiti e accessori in stile – anche di grandi marche – a prezzi alla portata di tutti. » Rossana Angeli
8 maggio 2014
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