Kiwi. Energia green and gold

Kiwi. Energia green and gold

Il kiwi, talvolta indicato con il nome di Actinidia, è un frutto prodotto da fantastiche ed esotiche specie di piante lianose, appartenenti al genere Actididia, da cui il nome! Ho deciso di parlarvi di questo frutto ‘’asprissimo’’ per due ragioni, una di tipo salutare e l’altra… l’altra è una questione di principio!
Il kiwi, in Italia viene prodotto in grande quantità nel Lazio e in Piemonte dove è raccolto tra settembre e ottobre e commercializzato tra novembre ed aprile, anche se in realtà si trova sul mercato tutto l’anno, grazie ai moderni metodi di conservazione.
Questa pianta, per essere coltivata, necessita di un enorme quantità di acqua! Potrebbe sembrare banale, ma in realtà proprio per l’elevata necessità di acqua, ha avuto una storia piuttosto singolare: originaria della Cina meridionale, era poco produttiva ed i suoi frutti erano considerati prelibatezza da imperatori. Solo nell’ottocento questa pianta viene casualmente introdotta in Nuova Zelanda dove, grazie al clima e all’acqua, si adatta rapidamente, mostrando anche un notevole incremento produttivo che ne permette lo sviluppo. Il nome, infatti, ha origine neozelandesi: il “kiwi” è un uccello preistorico tipico di questo paese, che paradossalmente, mi era sembrato un frutto quando l’ho visto per la prima volta. È solo nel 900 che arriva in Italia.
Ma torniamo a noi, parlavamo di salute: l’actinidia è un concentrato di vitamina C ed E per cui, se siete raffreddati, sostituite la mela quotidiana con un kiwi e sentirete la differenza. Esso è anche un’inesauribile fonte di ferro e soprattutto potassio, che ne fanno un ‘’frutto atletico‘’ essendo il potassio  un vero rimedio contro i crampi!
In oltre l’apporto calorico è molto basso: ha 40 Kcal in 100 gr circa, poiché è costituito per l’84% da acqua, il 9% di carboidrati e da tracce di grassi e proteine.
La questione di principio è presto chiarita!
I kiwi che dentro sono di colore giallo, non sono frutti andati a male; si tratta semplicemente di una varietà a polpa gialla, guarda caso chiamata “gold”. Per cui non siate restii a mangiarli e provateli, io li trovo squisiti!
Per concludere, vi do un consiglio tecnico: se i kiwi acquistati vi dovessero sembrare acerbi, trattandosi di un frutto climaterico, potrete aumentarne la maturità mettendoli accanto ad una mela, fonte di etilene, ormone della maturazione!

>>woodbody  20 gennaio 2014
@francescoflorio

Comments are closed.