Tutto pronto per il Jazzit Fest #5: l’evento, che prenderà il via oggi, quest’anno si terrà a Feltre, Belluno, sino al 25 giugno.
Il Jazzit Fest è un singolare evento: nasce senza finanziamenti pubblici; dentro custodisce tante realtà accomunate dalla musica, non solo jazz, che si potranno scoprire e capire solo se si vivranno assieme le tre giornate mossi dalla curiosità e dal non volersi lasciar sfuggire l’occasione di esserci e condividere.
Quest’ultima è la parola chiave attorno alla quale nasce un festival “dal basso”, un esperimento sociale e culturale senza fondi pubblici, in crowfunding e con sharing economy, in cui i primi protagonisti sono proprio i cittadini di Feltre. Come vuole il movimento Civitates, si sono presi l’incarico di ospitare a casa loro i trecento musicisti e di pensare a come e dove programmare le loro performance.
Non solo concerti, ma anche attività che hanno un occhio di riguardo per i bambini e le famiglie: un intero palazzo diventerà “area kids”. I posti sono limitati, serve prenotare: contattare Silvia al 3293446056, oppure scrivere un’e-mail a sil.ceccato@gmail.com indicando il nome del laboratorio scelto, numero di bambini che intendono parteciparvi e un numero di telefono di riferimento.
Anche una rassegna di teatro all’interno del Jazzit Fest #5. Il ricco programma della manifestazione prevede infatti la rappresentazione, all’interno del bellissimo Palazzo Borgasio, di dieci corti teatrali. L’idea originaria di questa rassegna è di Giuseppe D’Antonio (fondatore di CircleMe e di Corti Teatrali); ne è nato un bando pubblico, che ha coinvolto un centinaio di compagnie teatrali di tutta Italia e che ha generato la selezione di opere che verranno messe in scena nei giorni del festival, dalle 18:00 alle 24:00.
Ma c’è di più: il Jazzit Fest accoglierà una trentina di artisti tra attori e registi che desiderano entrare in contatto con la comunità jazzistica italiana. L’idea di fondo di Luciano Vanni, ideatore della kermesse feltrina, è infatti che la passione per il jazz non sia in realtà che il pretesto per un incontro tra artisti di varie discipline, e tra questi e la comunità che li ospita. Dal confronto e dallo scambio di suggestioni diverse nascono così idee nuove e di questo beneficia tutta la collettività.
La Villa “San Liberale” di Cart e il Rifugio “Dal Piaz” si presteranno ad ospitare dei pic-nic musicali accompagnati da degustazioni di prodotti tipici locali prima di spostarsi nel centro storico di Feltre per seguire gli appuntamenti musicali e culturali di pomeriggio e sera.
Questo incontro di note e sapori rientra nelle finalità della Kermesse lanciata da Luciano Vanni, editore indipendente che ha ideato il Jazzit Fest coniugandolo al Turismo culturale, l’altra sua passione. Il territorio viene così valorizzato nei suoi molteplici aspetti in linea con i valori di UNESCO che ha concesso il patrocinio.
Volare in parapendio dal Monte Avena per vedere dall’alto il territorio feltrino, e poi assistere a una masterclass di sassofono? Esplorare una grotta in val di Seren per conoscerne i profondi segreti, e poi partecipare alla presentazione di un libro sul jazz? E perché no?
Il Jazzit Fest offrirà anche la possibilità, al mattino, di scoprire, o riscoprire, il territorio feltrino, grazie a un vasto programma di itinerari di turismo culturale, ideati e coordinati da cittadini e guide locali.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta: tra visite guidate a palazzi e musei di Feltre, escursioni naturalistiche nei dintorni e percorsi di conoscenza di sapori e saperi tradizionali, il territorio feltrino si metterà davvero in mostra nei tre giorni in cui “la piccola città di grandi uomini” ospiterà la kermesse jazzistica ideata da Luciano Vanni.
Non solo musica, dunque, ma anche territorio, arte, enogastronomia. Molte sono le associazioni e i singoli che si sono mobilitati in questi mesi per accogliere e guidare musicisti e turisti alla conoscenza del territorio feltrino. Con questo, una delle sfide del Jazzit Fest, manifestazione basata interamente sul volontariato e che non riceve alcun contributo pubblico, è già stata vinta. E ora, che la festa abbia inizio.
Il ricco programma di queste iniziative di turismo culturale è disponibile su Internet, alla pagina Facebook del Jazzit Fest #5. facebook.com/JazzitFest/
Si invitano tutti a contattare telefonicamente o via e-mail gli organizzatori dei singoli eventi, perché in alcuni casi è necessaria la prenotazione. » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
23 giugno 2017
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