Barcellona è una città magica, lo avrete sentito dire anche altre volte da molte persone.
Per me questa magia è nei vicoli dove passo quasi ogni giorno, nelle persone che ho la fortuna di incontrare giorno dopo giorno e, soprattutto, nell’aria che mi circonda e che mi porta a camminare canticchiando la maggior parte delle volte che esco di casa (o che rimango in casa, a seconda dei casi!).
Da quando mi sono trasferita qui mi sono iscritta al Club Masala Bollywood Dance di Barcellona grazie all’intervento di una delle mie migliori amiche, quella Teia che avevo ringraziato nel primo articolo che avevo scritto per la rubrica “ItaloCatalana”.
Ho sempre avuto un’attrazione “fatale” per le danze indiane, sin dai tempi di “The Millionaire” e dalle serate Bollywood che davano in televisione d’estate qualche anno fa. Provavo a rifare i balletti che vedevo sullo schermo, ma finiva tutto prevedibilmente là.
Questa volta invece è stato diverso: cambiare città, cambiare vita, cambiare abitudini… perché non iniziare a fare qualcosa che non ci si sarebbe aspettato di fare?
Così mi sono ritrovata non solo a imparare a ballare in una scuola vera e propria, ma anche ad esibirmi davanti a delle persone… e non poche.
Ho vissuto il mio primo Holi Festival e se dovesse capitarvi l’opportunità di vivere una color run o un holi fest, fatevi un favore: PARTECIPATE!
Esibizione sul palco a parte, l’esperienza è valsa immensamente la pena perché l’energia che si è liberata a Sabadell in quella domenica mattina/primo pomeriggio mi è servita per ricaricare le batterie per molto tempo, guardare il video per credere!
Tornando a Barcellona e tornando a discorsi meno filosofici e più pratici, poco lontano dal centro dove vado a ballare poi ci sono due ristoranti che, a pochissima distanza dal mercato della Boqueria, dovrebbero essere visitati almeno una volta durante la vostra visita a Barcellona: uno è vietnamita, si chiama “Bun Bo” e si trova in Carrer dels Àngels, 6.
A pochi numeri di distanza c’è l’altro, un messicano “Rosa del Raval”, dove con dieci euro orientativi a pranzo si può mangiare abbondantemente.
Se invece avete problemi di allergie alimentari o siete vegani c’è un ristorante che non potete non conoscere: il “Veggie Garden” al numero 3 della stessa strada (di fronte al messicano!) fa al caso vostro e riempie in maniera soddisfacente con il menù a otto euro, oltre che con incredibili frullati, frappè e centrifughe 100% naturali!
Per concludere in dolcezza questo articolo non posso non parlarvi di “Gelaaati Di Marco”, la gelateria che per me ha fatto la differenza in città. Si trova in carrer Llibreteria 7, vicinissima al comune e proprio poco dietro la fermata della metro Jaume I, vicinissima al Museo di storia catalana (da visitare!). Vi dico solo che ci sono gusti per allergici al latte e vegani, ma se non aveste problemi di intolleranza allora non perdetevi l’occasione di assaggiare il gusto Paradise.
Non venitemi a dire che non ve l’avevo detto, eh! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
24 aprile 2016
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