E’ andato a Valerio Capriotti il premio Miglior Sommelier Torre Rosazza attribuito dalla Guida di Identità Golose 2014.
Nella motivazione si legge “Valerio Capriotti si è lasciato alle spalle Roma per abbracciare la causa della qualità al Duomo di Ciccio Sultano, bravissimo nel governare la cantina ma anche a gestire il dopo Angelo Di Stefano, lì da sempre, un monumento che ha preso altre strade. Bere bene con Valerio viene facilissimo”.
Un riconoscimento importante per il ristorante di Ragusa che, dopo i numerosi riconoscimenti assegnati allo chef e patron Ciccio Sultano, si vede premiato anche per il servizio di sala, per un ruolo molto importante come quello del sommelier.
La Guida di Identità Golose (titolo per esteso: Guida ai ristoranti d’autore in Italia e nel mondo, con i premi alle giovani stelle), curata da Paolo Marchi, giunta alla settima edizione sarà in libreria da domani (Mondadori, 842 pagine,19,90 euro).
Sono 670 i ristoranti recensiti in Italia, Europa e Mondo 484 quelli italiani.
I migliori chef dell’edizione 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia di Milano.
Alla presentazione era presente il gotha dell’enogastronomia italiana. Oscar Farinetti, autore della prefazione ha voluto ringraziare Paolo Marchi “Perché la sua guida non giudica i cuochi ma ne approfondisce la conoscenza. Li segnala”.
Paolo Marchi ha voluto sottolineare che “Fin dalla prima edizione la guida, premia professionisti under 40, le giovani stelle. Che non vanno premiati a prescindere perché se uno non è capace, non è capace”. » RED
4 novembre 2013
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