Al Museo Egizio di Torino con Google Glass sarà possibile per i non udenti beneficiare delle spiegazioni sui reperti.
Gli occhiali Google funzionano con un tablet o uno smartphone: attraverso la voce o toccando l’asticella del device, si possono selezionare le diverse applicazioni.
Una guida virtuale apparirà in forma di Avatar con un semplice tocco o con il comando “Ok Glass” a voce, che traduce simultaneamente con il Lis, il linguaggio dei segni italiano.
Il cicerone virtuale permetterà agli utenti di ottenere un tour del Museo via linguaggio dei segni grazie a GoogleGlass4Lis.
L’applicazione viene testata nel museo torinese, per la prima volta a livello mondiale.
›› Redazione
12 novembre 2013
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