Gelati divini, a Ibla l’estate dura tutto l’anno

Capita, raramente, ma capita di non credere alle proprie percezioni sensoriali.
Come prima giustificazione mi son data la location: si è sempre a rischio sindrome di Stendhal ad Ibla, il Duomo di San Giorgio che svetta verso il cielo ti abbaglia nella luce dorata del giorno e ti ipnotizza illuminato la sera.
Continuo ad assaporare la profumata, nonostante la temperatura di servizio, areata il giusto, sapida di sentori che ricordano la brezza, intensamente fruttata ed equilibratissima nel tenore zuccherino, crema…
Non arrivo neanche a finirla che chiedo già della responsabile delle ricette, perché Goa non è vicina e un mango così è difficilissimo da assaporare in Sicilia… Mi sorride Rosaria e svela il mistero: coltivato nell’azienda Cupitur, che nella costa messinese produce frutta sub-tropicale.
Si percepisce la qualità del latte fresco ibleo utilizzato e l’attenzione per la stagionalità dei gusti proposti:
Lacrime dolci alla cipolla di Giarratana, pesca, melone, le mie adorate fragoline di Maletto, fichidindia, mela cotogna, gelsomino, viola, i gusti tradizionali, specialità iblee come ricotta, Maya speziato, Mandorla di Noto, Pistacchio di Bronte, Carruba, Gocce Verdi all’olio evo…
E poi la selezione wine-lovers: Frappato, Rosé, Passito di Pantelleria, Cerasuolo di Vittoria, Moscato d’Asti… e ogni chicca dell’enoteca è candidabile a diventare glace.
Ricercate delizie gourmet in vendita, piccola selezione di formaggi Dipasquale e con mia grande gioia quasi l’intera gamma del mio cioccolato di Modica preferito, quello che esprime il genio di Simone Sabaini, il sublime Sabadì.
L’estate a Ibla dura quasi 365 giorni, andate ad assaporarla…
>> La Violetta Candita
TW @ViolettaCandita
10 ottobre 2013