Vi considerate un foodies di tendenza o fareste di tutto per esserlo? Il 2018 è appena iniziato, siete pronti per le tendenze che influenzeranno il Food nel nuovo anno?
Ci pensa Forbes ad indicarvi le cinque maggiori tendenze del 2018.
Se pensate di essere immuni dalle tendenze e ignorate chi le porfessa, se prestate attenzione a come riempite i vostri piatti vi accorgerete di esserlo meno di quanto pensiate.
Ma le tendenze sono sfuggenti: quello che fino a ieri era un “must” oggi sa già di vecchio, come l’ultimissimo iPhone, appena acquistato.
Vi ricordate ancora le spume di qualche anno fa? E le verdure fermentate vi mancano già?
La prima tendenza da registrare è la sempre crescente sensibilità del consumatore finale e la ricercatezza dell’impatto estetico. Questa, pare sia diventata ormai una tendenza in costante crescita, che non ci abbandonerà tanto presto.
Ma veniamo alla cinque tendenze del cibo che, secondo Forbes, renderanno il 2018, “appetitoso e attraente”.
Al primo posto la Regionalità: molti dei ristoranti inseriti nella The World’s 50 Best Restaurants propongono una personale interpretazione della cucina regionale e della tradizione. Portabandiera di questa tendenza è sicuramente lo chef tre stelle Michelin Massimo Bottura (n. 2 della World’s 50 Best Restaurants), per l’utilizzo delle materie prime del suo territorio e della sua originale interpretazione della tradizione. Nel 2018, i consumatori saranno inclini a cercare esperienze gastronomiche che parlino del territorio e valorizzino i prodotti locali.
“I clienti sono diventati sempre più disposti a viaggiare per il mondo per assaggiare una regione in un piatto” spiega Clint Jaeger, Executive Chef del Seventeen di Sydney.
“Saranno sempre di più – continua – gli chef che torneranno alla cucina locale ed utilizzeranno tecniche di cottura per illustrare l’unicità del loro territorio”.
2. Fiori nel piatto
Ricordate il prezzemolo? Utilizzato ovunque, e a sproposito, per aggiungere un po’ di colore ad un piatto, tanto da diventare un’espressione gergale per indicare una presenza eccessiva e fuori luogo, scordatevelo! Nel 2018 il colore ed il brio ai piatti sarà dato dai fiori edibili: non aggiungeranno alcun sapore al piatto, ma doneranno una nota di colore, molto attraente per gli occhi, rendendo – secondo Jaeger – l’esperienza culinaria più olistica” ovvero più trendy!.
3. Sostenabilità
Ma c’è anche un po’ di sostanza nelle tendenze del food per il 2018 più esperti cercheranno esperienze alimentari che promuovano la sostenibilità. Come non citare il neo tre stelle Michelin Norbert Niederkofler ed il suo progetto Care’s in cui gli chef si confrontano su sostenibilità, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica.
4. Condimenti particolari
Quello dei condimenti particolari sarà il vero boom del 2018: il loro consumo non sarà più un’esperienza per i più coraggiosi.
Dovrebbe quindi essere più usuale trovare nel proprio piatto le formiche, per dare il sapore del lemongrass, o i gusci delle ostriche macinate per conferire autenticità ad un piatto.
5. Oro
Le ciambelle multicolore di Homer Simpson e i cupcake dai colori sgargianti saranno solo uno sbiadito ricordo nel 2018. Per l’anno nuovo la strada che porta dritti al girone dei golosi sarà lastricata d’oro. Foglie d’oro o spruzzate di colore a 24 carati saranno una presenza costante nei nostri dessert sani, ricchi, sostenibili e di tendenza. » Francesco Lauricella
7 gennaio 2018
Comments are closed.