Da sabato 8 a lunedì 10 marzo 2014, alla Stazione Leopolda di Firenze TASTE. IN VIAGGIO CON LE DIVERSITÀ DEL GUSTO, la nona edizione del salone-evento dedicato alle eccellenze del Gusto, del food lifestyle e del design della tavola
Prenderà il via sabato TASTE la kermesse fiorentina che oramai si è affermata come il salotto italiano del mangiare e del bere di qualità, il luogo dove – tra cibi, vini, oggetti e idee – si danno appuntamento i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies, alla continua ricerca di prodotti, input e nuove passioni golose da coltivare. E oltre alle novità e agli eventi alla Stazione Leopolda, torna anche il ricco calendario di FuoriDiTaste, il programma di appuntamenti enogastronomici che si svolgono in città: per una settimana all’anno il gusto invade Firenze, e Firenze diventa un tutt’uno con Taste.
A questa edizione saranno 300 le aziende partecipanti, selezionate tra le produzioni di nicchia e d’eccellenza provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia, che proporranno i loro prodotti e le novità negli spazi della Stazione Leopolda e nell’area Alcatraz, con uno speciale set di allestimento curato dall’architetto Alessandro Moradei.
“Taste è sempre di più l’appuntamento di riferimento per gli operatori dell’alta gastronomia e della ristorazione, e per il pubblico di appassionati di cibo di qualità – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – un viaggio nei sensi e nelle idee, alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto. Se nelle passate edizioni abbiamo omaggiato i protagonisti del gusto, e a seguire i luoghi in cui il cibo va in scena, questa volta Pitti Taste lancia il tema della Fabbrica del Gusto, e lo fa grazie alla creatività di Gianluca Biscalchin, uno dei più originali illustratori enogastronomici del momento: per celebrare il lavoro, l’esperienza e la maestria della pratica quotidiana degli artigiani alimentari, tra tradizione e innovazione. Perché Taste a ogni edizione è palcoscenico per le nuove idee, le tendenze più fresche di oggi, quelle che faranno discutere e diventeranno gli stili di vita di domani. Perché Taste presenta non solo “il meglio del meglio” del cibo italiano di qualità, ma ne esalta il suo grande valore nel sistema culturale: perché il cibo è una cosa seria, ma al tempo stesso è fatto di idee, spettacolo e divertimento”.
Ecco il menu a tappe proposto da Taste:
_ Taste Tour è il percorso di degustazione dei prodotti presentati dalle 300 aziende partecipanti, per conoscere e approfondire le ricchezze gastronomiche del nostro paese; un viaggio ricco di scoperte, tradizioni e novità: dalla tartare di trota affinata al miele alle paste lavorate a mano dai più importanti pastifici italiani, alla giardiniera di verdure, dalla crema di parmigiano al tartufo, al pecorino affinato con bucce di uve passite, dal sugo baccalà e zafferano e al fegato di pescatrice, fino alla composta allo strudel e al panettone con pistacchi di Sicilia e cioccolato bianco, passando per la confettura di peperoncino e il succo di melacotogna… e tanti altri!
_ Taste Tools, ovvero l’area dedicata agli oggetti di food & kitchen design, a tutti gli strumenti dello chef ma anche a quelli di chi ama stare tra i fornelli: capi di abbigliamento, attrezzature tecniche e professionali per la cucina;
_ Taste Shop è il negozio dei cibi esclusivi – con oltre 1.700 prodotti in catalogo e con più di 25.000 pezzi venduti alla scorsa edizione – dove acquistare i prodotti esposti e degustati durante il percorso;
_ Taste Ring & Taste Events, l’arena cultural-gastronomica orchestrata da Davide Paolini, il Gastronauta, il luogo dei dibattiti e delle idee in cui i protagonisti del mondo del cibo si sfidano sui temi più curiosi legati alla tavola contemporanea, al cibo e al gusto, interpretando l’attualità e anticipando le tendenze future; in più, un ricco programma di eventi – mostre, presentazioni di libri, gare di cucina – organizzati da Pitti Immagine e dagli espositori, che accendono i riflettori sui protagonisti del mondo del gusto. » red
1 marzo 2014
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