Oltre 200 aziende siciliane hanno partecipato ai seminari formativi sulla nuova norma Iso e adesso sono pronte ad avviare il percorso verso la certificazione di qualità. È questo il risultato raggiunto con il progetto “Servizio per la qualità e la qualificazione delle filiere del Made in Italy”, promosso da Unioncamere Sicilia e presentato oggi presso la Camera di Commercio di Palermo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere le Eccellenze del Made in Italy e di sostenere la competitività delle imprese attraverso la loro valorizzazione sui mercati nazionali e internazionali.
A tale scopo è stato organizzato un road show che ha fatto tappa in tutte le province al fine di presentare alle imprese e agli addetti al lavori tutte le opportunità offerte dagli Schemi di qualificazione messi a punto per le filiere economiche individuate sul territorio (meccanica, bioedilizia, nautica, moda, tessile e, per il settore agroalimentare, lo schema Green care) e illustrare i vantaggi derivanti dalla loro applicazione sia in termini di miglioramento delle performance che come leve di competitività e marketing. Gli Schemi di qualificazione, infatti, rappresentano per le imprese degli strumenti di facile e immediata applicazione per differenziarsi sul mercato e valorizzare le competenze professionali, l’innovazione, la sostenibilità e l’origine dei prodotti realizzati.
«L’insieme degli schemi di qualificazione che il sistema camerale ha attivato a livello nazionale e locale – ha detto il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – rappresenta uno strumento per la qualificazione dei comparti economici e un’opportunità per le Camere di Commercio di fornire servizi e assistenza alle imprese del territorio. Questi strumenti, infatti, offrono alle imprese maggiore visibilità nelle operazioni commerciali, facilitando la partecipazione a percorsi promozionali in Italia e all’estero e il migliore posizionamento di immagine e profilo aziendale. È stato anche creato un registro delle imprese che conseguiranno la certificazione ed è finalizzato alla valorizzazione delle filiere». » red
15 luglio 2016
15 luglio 2016
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