Farm Cultural Park: a Favara si respira aria di futuro

Farm Cultural Park: a Favara si respira aria di futuro

Florinda Saieva e Andrea Bartoli sono una coppia di giovani professionisti nati e cresciuti in Sicilia. Lui notaio, lei avvocato: sono quanto di più lontano sia possibile immaginare rispetto agli stereotipi delle loro professioni.
Quando nacque Carla, la loro prima bambina, si interrogarono a lungo su dove costruire il loro progetto di vita familiare. Erano tentati, come capita a molti siciliani, di andare a vivere all’estero in città in cui si respira un’atmosfera internazionale ricca di opportunità pe loro e le loro bambine.
Decisero invece di ritornare in Sicilia, a Favara, nella città di Florinda, promettendosi a vicenda che non si sarebbero pianti addosso, come capita a molti siciliani, e non avrebbero aspettato che qualcuno cambiasse la loro vita e la loro città ma “avrebbero fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per rendere la loro città più bella, stimolante e piena di energia, per la loro famiglia e per tutta la Comunità”.
Nel 2010 hanno dato vita a Farm Cultural Park, un Centro Culturale di nuova generazione, in cui l’arte e la cultura rappresentano uno strumento nobile per rigenerare un Centro Storico e dare ad una città senza passato e senza presente, una nuova identità ed una dimensione di futuro.
Favara stava vivendo una crisi profonda, ed il suo centro storico abbandonato e degradato, in cui si era verificato un tragico crollo era l’emblema della città.

La loro avventura è iniziata all’interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matrice araba, situato nei pressi del centro storico di Favara. Farm, oltre che come museo si propone anche come centro culturale e turistico dove vengono allestite mostre pittoriche temporanee e installazioni permanenti di arte contemporanea. Inoltre, vi sono residenze per artisti e vengono svolte presentazioni di libri e vari corsi di architettura. Lo scopo principale di questo progetto è quello di recuperare tutto il centro storico di Favara e trasformarla nella seconda attrazione turistica della provincia di Agrigento, dopo la Valle dei Templi.

Nel 2011 Farm ha vinto il Premio Cultura di Gestione di Federculture e l’anno seguente è stata invitata alla XXIII Mostra internazionale di architettura di Venezia. Il blog britannico Purple Travel ha collocato Farm Cultural Park e Favara al sesto posto al mondo come meta turistica dell’arte contemporanea preceduta da Firenze, Parigi, Bilbao, le isole della Grecia e New York.
Sono passati cinque anni e accanto a Florinda e Andrea si è formata una piccola, si fa per dire, ma bellissima comunità impegnata a ideare nuovi modi di pensare, abitare, lavorare e stare insieme.
In questi cinque anni hanno seminato tanto e raccolto parecchio: il Centro Storico di Favara è risorto; proliferano piccoli ristoranti tematici e si stanno moltiplicando alberghi e bed & breakfast e si continua tutti i giorni a ristrutturare e rendere pubblici nuovi spazi. Farm si propone di invadere i territori circostanti grazie agli Urban Farmer che saranno dei veri e propri ambasciatori che avranno l’obiettivo di far espandere la Comunità di Farm Cultural.
Inoltre, Farm ha ispirato e promosso un concorso di idee: BOOM Polmoni Urbani per promuovere la creatività dei giovani siciliani e nuovi modelli di Sviluppo Urbano. L’iniziativa, finanziata dai deputati all’A.R.S. del Movimento 5 Stelle permetterà di avviare tre progetti che migliorino la qualità della vita dei cittadini, diventando un incubatore culturale e sociale diffuso per promuovere strategie di sviluppo economico e di identità per le città che lo ospitano.

La propensione al futuro di Florinda e Andrea non si è arrestata e li ha portati a lanciare una nuova grande sfida: ristrutturare un palazzo del Settecento e destinarlo ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie, per realizzare il più grande e meraviglioso Children’s Museum mai visto in tutta Italia, un ecosistema didattico completo in cui l’edificio stesso, come ogni cosa al suo interno, è concepito in base al modo di imparare dei ragazzi.
“Perché solo creando un ambiente formativo adeguato e ricco di stimoli – spiega Florinda Saieva – potremo avere domani nuovi cittadini più consapevoli, etici e generosi”.
“Farm Children‘s Museum – continua – è un luogo per il futuro dove i bambini di tutte le età, potranno giocare, imparare e sognare, per coltivare pensiero critico, responsabilità sociale e consapevolezza globale e per aiutarli a rendere il mondo migliore”.
La sfida sta soprattutto nel raccogliere la cifra necessaria: 1milione di euro.
Un’operazione senza precedenti per un progetto culturale nel Sud Italia che Farm Cultural Park vuole affrontare con una strategia in primo luogo “local” e in una seconda fase “global”.
Basta che 10.000 persone facciano una donazione da 100 euro, FACILE NO?
Favara ha 30mila abitanti e basterebbe che un terzo dei suoi abitanti decidesse di sostenere con una donazione di 100 euro un progetto che ha già dimostrato con i fatti il valore delle sue azioni per raggiungere il traguardo di 1milione di euro, ancora più facile.
Questo il ragionamento disarmante che Florinda snocciola a visitatori e curiosi che giungono da ogni dove. Quotidianamente ringrazia su facebook quanti hanno donato almeno 100 euro per diventare partecipi di un progetto di rigenerazione urbana e riqualificazione territoriale unico al mondo.
“100 euro – spiega – non cambiano la vita di nessuno di noi ma cambieranno il futuro dei nostri figli, della nostra città e non solo”.
Chi fa una donazione ha inoltre diritto ad una bellissima ricompensa, basta inviare una e-mail a donazioni@farm-culturalpark.com con i propri dati, ed effettuare il pagamento. » Francesco Lauricella
@cybergiuda

1 settembre 2015



Conto corrente bancario intestato a Farm Cultural Park
Banca Prossima Gruppo Intesa San Paolo
Via Roma 405, 90133 Palermo
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Conto Postale n. 001026479160
IBAN IT69H0760116600001026479160

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