Saranno oltre 300 i chili di Salame di Sant’Angelo che fino al 26 luglio potranno essere assaggiati, in apposite degustazioni, dai visitatori di EXPO. Già da oggi ha riscosso grande successo lo stand allestito dal Comune di Sant’Angelo di Brolo (Messina) e dal “Consorzio di Tutela del Salame S. Angelo–IGP” presso il Cluster Bio-Mediterraneo.
Il Salame di Sant’Angelo, conosciuto e apprezzato ormai a livello internazionale, è un prodotto unico, irriproducibile altrove, che nasce da una stagionatura particolarissima dovuta al microclima della valle nel cuore dei Monti Nebrodi, In Sicilia.
Il suo gusto è il risultato della lavorazione a ‘punta di coltello’ di tutte le parti nobili del suino: è un salame naturale senza conservati, una vera specialità che ha ottenuto il riconoscimento IGP.
“Siamo orgogliosi di essere all’Expo – dicono il sindaco di Sant’Angelo di Brolo Basilio Caruso e l’assessore alle Attività produttive Tindaro Germanelli – questo è un punto di partenza per una specialità agroalimentare che porta in giro per il mondo il nome della nostra città. L’obiettivo è diffondere sempre di più un prodotto che rappresenta un volano di tradizione e di economia per il nostro territorio”.
Insieme con il Salame di Sant’Angelo è stato presentato all’Expo anche il “bocconetto”, dolce tipico della stessa città la cui ricetta a base di zucca candita risale alla dominazione araba. » Redazione
21 luglio 2015
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