Guida Espresso 2014, “I Ristoranti d’Italia”. Bottura resta in vetta

Guida Espresso 2014, “I Ristoranti d’Italia”. Bottura resta in vetta

“I cuochi non sono geni né artisti né attori, bensì artigiani, più o meno valenti: aiutiamoli, tutti, a restare tali”. Questo il messagio che Enzo Vizzari ,con la Guida de L’Espresso lancia alla “Nuova Cucina Italiana”.
Nell’edizione 2014 sono circa 2.700 i locali recensiti. Quelli con una cucina particolarmente buona sono inoltre segnalati con una votazione in punteggi da 14 a 20. In questa edizione oltre 400 locali sono recensiti per la prima volta.
Ma vediamo cosa cambia nella classifica dei Migliori Ristoranti d’Italia.
Primo si conferma l’ Osteria Francescana di Massimo Bottura, di Modena, con 19,75/20. Lo seguono a 19,5 Piazza Duomo di Enrico Crippa, di Alba, che si affianca a Le Calandre di Sarmeola di Rubano e a La Pergola del Rome Cavalieri di Roma.
In totale sono 26 i ristoranti a cui sono stati assegnati i “Tre Cappelli” il massimo riconoscimento della guida agli chef che hanno un punteggio da 18/20 in su. Fra le novità: sale a 19/20 Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo di Orta San Giulio, affiancandosi a Casadonna Reale (Romito) di Castel di Sangro, a Combal.zero (Scabin) di Rivoli Torinese, a Uliassi di Senigallia, a Vissani di Baschi.
Salgono a 18,5/20, l’ Antica Corona Reale (Vivalda) di Cervere, il St. Hubertus dell’ Hotel Rosa Alpina (Niederkofler) di Badia, La Peca (Portinari) di Lonigo, l’ Osteria del Povero Diavolo (Pier Giorgio Parini) di Torriana, che si affiancano a Dal Pescatore (Santini) di Canneto sull’ Oglio, Duomo (Ciccio Sultano) di Ragusa Ibla, Enoteca Pinchiorri di Firenze, La Madia (Pino Cuttaia) di Licata.
Salgono a 18/20, Agli Amici (Scarello) di Udine, Da Vittorio (Cerea) di Brusaporto, Laite (Meroi) di Sappada, affiancandosi a Colline Ciociare (Tassa) di Acuto, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, Madonnina del Pescatore (Moreno Cedroni) di Senigallia, Perbellini di Isola Rizza, Torre del Saracino (Gennaro Esposito) di Vico Equense, Cracco di Milano (18,5/20 l’anno scorso).
Sono 63 i locali con “due cappelli”, cioè con punteggio fra 16,5 e 17,5/20 e 293 quelli con “un cappello”, con punteggio fra 15 e 16/20; per un totale di 382 “tavole di qualità” con un punteggio da 15/20 in su e quindi con almeno “un cappello”.
La Lombardia si conferma la prima regione con 60 “tavole di qualità”, seguita dalla Campania (44), dal Piemonte (40), dal Lazio (33), dall’ Emilia Romagna (31), dalla Toscana (30) e dal Veneto (29).
Fra le variazioni di punteggio più significative, spiccano le promozioni a 19,5/20 (da 19/20) di Piazza Duomo, di Villa Crespi a 19/20 (da 18,5/20), di St. Hubertus Hotel Rosa Alpina a 18,5/20 (da 17,5/20), dell’Antica Corona Reale a 18,5/20 (da 18/20), dell’Osteria del Povero Diavolo a 18,5/20 (da 18/20), del Laite a 18/20 (da 17/20), di Da Vittorio e Agli Amici a 18/20 (da 17,5/20).
Numerosi i premi speciali assegnati in questa edizione su tutti citiamo fra gli chef Pier Giorgio Parini peril Pranzo dell’anno e pino Cuttaia per il Piatto dell’anno.
Per il servizio di sala il premio Maître dell’Anno è andato a Carlo Pierato del Mistral – Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio; e il premio Sommelier dell’Anno ad Angelo Costanzo de l’Olivo – Hotel Capri Palace di Capri. (red)

I PREMI SPECIALI
TENIMENTI ANGELINI
per il Pranzo dell’Anno Osteria del Povero Diavolo di Torriana (RN)
KETTMEIR
per la Cantina dell’Anno Villa Maiella di Guardiagrele (CH)
FEUDO PRINCIPI DI BUTERA
per il Maître dell’Anno CARLO PIERATO Mistral – Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio (CO)
RAPITALÀ
per il Sommelier dell’Anno ANGELO DI COSTANZO L’Olivo – Hotel Capri Palace di Capri (NA)
ALTEMASI per il Giovane dell’Anno ALESSANDRO DAL DEGAN La Tana di Asiago (VI)
ACQUA SPAREA
per la Novità dell’Anno La Locanda di Orta di Orta San Giulio (NO)
POMMERY per il Piatto dell’Anno La Madia di Licata (AG)
CLUB EXCELLENCE
per la Selezione di Vini Internazionali dell’Anno Perbellini di Isola Rizza (VR)
DOMORI – AGRIMONTANA
per la Pasticceria dell’Anno Il Palagio – Hotel Four Seasons di Firenze
LAVAZZA
per il Caffè dell’Anno Antica Corona Reale – Da Renzo di Cervere (CN)
MIONETTO
per la Performance dell’Anno Rossellinis – Palazzo Avino di Ravello (SA)
GUIDO BERLUCCHI
per la Selezione di “bollicine” Il Pagliaccio di Roma
FONTANAFREDDA
per la Qualità del Made in Italy Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (MN)
DE CECCO
per la Pasta dell’Anno Il Mosaico – Hotel Terme Manzi di Ischia (NA)
LA COLLINA DEI CILIEGI
per le Enotavole dell’Anno Antica Enoteca Guidi – Wine O’Clock di Novara
Godenda di Padova
Taverna del Gusto di Piacenza
LA VIS – D’ISERA
alla Carriera Le Colline Ciociare di Acuto (FR)
I Ristoranti d’Italia de l’Espresso
A cura di Enzo Vizzari
792 pagine
19,50 euro in edicola e in libreria
7,90 euro su iTUNES per iPHONE e iPAD

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