Riparte il TastyBus con le sue inedite proposte di itinerari enogastronomici, che portano alla scoperta di quanto di meglio offre il Friuli Venezia Giulia in fatto di ristorazione ed enogastronomia: aziende, produttori, cantine, ristoranti che costituiscono il patrimonio di questo territorio e che sono state riunite in un unico ‘pacchetto-viaggio’ in grado di raccontare (e far provare) ai visitatori l’articolata identità di una regione dalle peculiarità enogastronomiche veramente uniche.
Ideato da Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori (consorzio che raggruppa una sessantina fra ristoranti, cantine e produttori agroalimentari top quality) e Cividin Viaggi – Progetto CivadoItaly, il TastyBus condurrà i visitatori provenienti da Trieste e dalle spiagge di Lignano e Grado in gustose esplorazioni enogastronomiche, viene spiegato un una nota, all’insegna della genuinità e dell’eccellenza. La prima, domani, sabato 21 maggio, partirà da Trieste e da Grado e avrà come tema ‘Mulini, prosciutti e trote’: si andrà alla scoperta dell’antico Mulino Zoratto nella zona delle Risorgive (dove, oltre al grano, si tramanda l’antica a tradizione della battitura dello stoccafisso a mano) e, a San Daniele, del dolce prosciutto crudo Dop di Dok dall’Ava e delle prelibatezze di Friultrota.
I due tour successivi (venerdì 3 e 24 giugno) avranno invece come filo conduttore ‘Castelli, Acetaie e Vigneti’ e porteranno da Trieste fin nel cuore di un Friuli dove il vino si produce in bellissimi Relais e Castelli, l’aceto riposa fra le verdi colline del Collio e il prosciutto si gusta ‘in crosta’. Tappe saranno la cantina di Marco Felluga – Russiz Superiore a Capriva del Friuli nel cuore del Collio e l’Acetaia dove Josko Sirk produce un aceto unico nel suo genere (nasce, infatti, direttamente dall’uva di ribolla gialla e non dal vino). A pranzo i partecipanti saranno conquistati dall’atmosfera calda e accogliente dell’Osteria La Subida e dai suoi piatti tipici – ma rivisitati – di terra di confine, dove si fondono cultura friulana e slovena. Prima di rientrare, sosta d’obbligo al Castello di Spessa per una visita alle più antiche cantine di invecchiamento del Collio, dove degustare vini che furono apprezzati persino da Giacomo Casanova, che vi fu ospite. I programmi dettagliati di questi tour e di quelli che verranno via via organizzati questa estate si trovano su www.civadoitaly.com, da cui è possibile fare anche la prenotazione. » red
22 maggio 2016
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