I ”tesori” di Pachino – pomodoro Igp, vino e pesce – saranno protagonisti alla quarta edizione di “Blue Sea Land – Expo dei Distretti agroalimentari del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente”. L’evento, che si svolgerà da domani all’11 ottobre a Mazara del Vallo, è organizzato dal Distretto Produttivo della Pesca, in collaborazione con la Camera di Commercio di Trapani, l’Osservatorio della Pesca nel Mediterraneo, la Regione Siciliana, Confindustria Sicilia, Rotary International e Anci Sicilia.
“L’evento Blue Sea Land – ha dichiarato il sindaco di Pachino Roberto Bruno – oltre a promuovere la filiera ittica, punta a favorire ed incoraggiare relazioni economiche tra i diversi attori del territorio. Ed il nostro territorio è uno dei pochi, forse l’unico in Sicilia, a potere vantare tre eccellenze: il pomodoro Igp Pachino, il vino ed il trasformato ittico”. Scenario dell’evento è la Casbah di Mazara del Vallo luogo simbolo dell’incontro fra i popoli e le culture del Mediterraneo, ed elemento caratterizzante è la promozione delle tipicità dei territori grazie ad una grande esposizione multiculturale, dove i visitatori avranno modo di interagire, conoscere, assaporare i prodotti esposti provenienti dai diversi cluster agroalimentari d’Italia e del mondo e partecipare ad incontri, seminari, dibattiti promossi da enti, istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali aventi riguardo, fra gli altri, il tema dell’ alimentazione.
“Un’iniziativa che rappresenta un’opportunità di confronto – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Gisella Calì – tra i prodotti ed i produttori del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente. Non solo dal punto di vista prettamente legato alla conoscenza ed all’esaltazione dei prodotti tipici, ma anche occasione di promozione turistica dei territori e diffusione delle culture”. L’evento, inoltre, si inserisce nei programmi della Blue Economy, l’economia della responsabilità, individuale e collettiva estesa a tutte le filiere produttive, dall’agroindustria, al manifatturiero, al turismo per la salvaguardia delle risorse, la loro riproducibilità e la valorizzazione sostenibile nel rispetto degli eco sistemi marini e terrestri.» red
8 ottobre 2015
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