I dati resi noti dalle associazioni di categoria Ania e Aiba evidenziano il sempre maggior interesse che i comparatori on line riscuotono. In Italia quasi la metà delle polizze auto viene sottoscritta attraverso gli aggregatori. Il confronto fra le tante proposte assicurative offerte dalla rete è sempre più esteso, trasparente e destinato ad uno sviluppo futuro.
Le piattaforme che operano in rete hanno uniformato i contenuti alle regole dettate dall’Ivass, l’Istituto di vigilanza sul settore assicurativo e, anche se sono necessarie ancora alcune migliorie, i passi compiuti nella giusta direzione hanno permesso uno sviluppo corretto degli aggregatori.
A darne conferma sono anche i dati della ricerca sui comparatori assicurativi on line realizzata dall’Osservatorio comunicazione assicurativa del Centro studi Baffi Carefin dell’università Bocconi di Milano. «Secondo l’Ivass, nel 2013 attraverso i comparatori sono stati effettuati oltre tredici milioni di preventivi – sottolinea Sergio Paci, direttore dell’Osservatorio – . Circa 550 mila, il 5% del totale, sono stati convertiti in polizze. I comparatori sono molto importanti per le compagnie che operano attraverso il telefono o su internet, per le quali rappresentano circa il 70% dei nuovi contratti».
L’Osservatorio Carefin ha rilevato che le varie realtà che operano in rete hanno superato i punti critici sul piano della trasparenza. L’analisi ha considerato le proposte di alcuni fra i principali comparatori come facile.it e segugio.it, che hanno posto in bella vista in home page le compagnie con cui hanno accordi commerciali, la remunerazione da parte di queste e le provvigioni ricevute.
Rintracciare la polizza più conveniente, confrontare le compagnie assicurative, è oggi facile ed intuitivo grazie a siti che sono ormai famosi da tempo ma anche alle proposte innovative come quella di MIOAssicuratore, che garantisce un’assistenza capillare e precisa.
L’utilizzo dei comparatori è estremamente facile e veloce e non necessita di spostarsi per raggiungere gli uffici delle varie compagnie o di contattarle telefonicamente. E’ sufficiente sedersi comodamente davanti al computer e sfogliare le pagine web per confrontare preventivi e opzioni. Fra le tante offerte assicurative sarà possibile scovare quella più adatta alle esigenze.
Nel nostro Paese esistono essenzialmente due tipologie di comparatori, come precisa l’Ania. I primi «attraverso i quali è possibile sottoscrivere contratti assicurativi, generalmente gestiti da soggetti iscritti nella sezione B del Rui», i secondi che si occupano di «una mera attività di informazione e di confronto, senza consentire né la sottoscrizione diretta di polizze assicurative né la possibilità di collegarsi al sito web della compagnia di cui si è scelto il prodotto».
» Redazione
27 luglio 2015
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