Da “Il sogno del caffé“, il suo ultimo libro, al sogno per il dopo Expo. A lanciare la sua idea per il “dopo Expo” è Andrea Illy, tra i protagonisti dell’Esposizione di Milano con il suo cluster del caffé, che ha raggiunto ormai 10milioni di visitatori. Un po’ più di un’idea forse che descrive brevemente a margine della presentazione del suo libro (Codice edizioni), avvenuta ieri a Eataly di Roma Ostiense, in tandem con il fondatore del tempio del food, Oscar Farinetti, che ha presentato la sua ultima fatica letteraria “Nel Blu” (Red Feltrinelli).
“Nell’area di Expo si potrebbe realizzare anche un polo per la formazione tecnico-professionale, dalle medie al liceo e oltre, attraverso una partnership pubblica e privata. Ma è presto per parlarne, bisogna vedere il governo che cosa deciderà” ha detto Illy senza dare ulteriori dettagli sul progetto di cui ha parlato con Oscar Farinetti. “Illy vorrebbe realizzare una scuola di arti e mestieri – ha spiegato Farinetti all’Adnkronos – ma saranno spostate anche 7 o 8 facoltà della Statale di Milano oltre ad un polo per la ricerca. Il governo, comunque, annuncerà le sue decisioni il 31 ottobre”, giorno di chiusura di Expo, sostiene l’imprenditore che si sa essere vicino al presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi.» red
8 ottobre 2015
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