Per il settimo anno consecutivo, su iniziativa di Giovanni Gruttad’auria del ristorante La Madonnina, torna a Campobello di Licata la manifestazione dedicata alla cultura del cibo “buono, pulito e giusto”.
Il 13 luglio, a partire dalle ore 21,00 si potrà accedere ai percorsi di degustazione, conoscere e apprezzare i Presidi siclialini, degustare il vino del territorio, il tutto ascoltando dell’ottima musica.
All’opera dunque contadini, allevatori, vignaioli, produttori di ogni tipo, cuochi, pizzaioli, pasticceri e chi più ne ha più ne metta.
Fra gli espositori di quest’anno l’azienda La Paisanella con i salumi di Suino Nero dei Nebrodi, realizzati da Luisa Agostino, che con la sua azienda ha contribuito alla valorizzazione e diffusione di questa razza autoctona.
Fra le degustazioni da non perdere l’olio extra vergine d’oliva dell’azienda Lu Trappitu con i tre monocultivar a base di Biancolilla, Moresca o Nocella del Belice. O i due blend il Tradizionale o il Bio.
Sul palco dello Slow Food Day i “Malarazza 100% Terrone” forti di un apprezzamento di pubblico in continua espansione nei vari Festival e negli ambienti dove si può ascoltare della buona musica, sono da anni attivi nella scena musicale siciliana. Band dalle melodie coinvolgenti e ricco di sonorità tipiche siciliane e popolari interpretate in chiave moderna.
I loro brani spaziano tra la protesta verso una politica corrotta e mafiosa ed il disagio di un popolo da sempre oppresso a stati d’animo, sentimenti umani, racconti di personaggi che hanno fatto grande la terra siciliana, tradizioni popolari, narrazioni e leggende. » red
7 luglio 2018
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