Boris, il film

CINEMA – René Ferretti (Francesco Pannofino) non può accettare l’ennesima richiesta del cinico produttore (Antonio Catania) e molla il mondo delle fiction tv. Dopo un periodo di depressione gli arriva la grande occasione: girare un film ispirato a La Casta.
Non può certo fare il grande salto con la troupe sgangherata con cui girava le fiction. La vita fra i cinematografari, però, non è facile: scenografi snob, attrici nevrotiche, attori eroinomani.
A poco a poco è costretto a ridimensionare i suoi sogni artistici e le sue ambizioni, ripiegando su obiettivi più abbordabili.
Non può sbagliare: “Dopo la Tv c’è il cinema, dopo il cinema c’è la radio e poi la morte”. Il cast è quello, più che collaudato, della serie Tv: Biascica, l’attrice cagna, Stanis, Itala, lo schiavo, lo stagista. Gli amanti sfegatati della serie non saranno delusi. Chi scoprirà solo dal film il rutilante mondo dello spettacolo si scoprirà a ridere per battute caustiche, taglienti senza alcuna caduta di stile.
La canzone “Questione stupesce” è di Elio e le Storie Tese, che firmano anche la sigla della serie.

Nelle sale siciliane