Anche quest’anno è tornato Bookcity a rendere Milano una città ancor più “reader friendly”: ogni angolo della città, nel weekend dal 17 al 20 novembre, celava un incontro con uno scrittore, un firmacopie, un dibattito o uno spettacolo vero e proprio.
La mattina del 19 novembre, in un grigio sabato autunnale milanese, all’interno della Triennale si è accesa una vera e propria girandola di colori tra le installazioni dell’ingresso: la fila per la presentazione dell’ultimo libro di Alessia Gazzola è arrivata fino all’ingresso e ha obbligato gli organizzatori a rendere possibili due turni della presentazione per accontentare tutti i presenti.
A seguire c’è poi stato il firmacopie dei libri: non solo “Un po’ di follia in primavera” o “Non è la fine del mondo”, gli ultimi due libri, ma anche tutti gli altri della serie dell’Allieva, quaderni, agende e diari.
Alessia Gazzola non solo ha firmato tutto quello che le è stato sottoposto, ma durante gli incontri si è aperta con il suo pubblico, discutendo (entrambe le volte) con la giornalista Alessandra Tedesco sia dei suoi libri, che della serie tv dedicata alle sue storie, che dei personaggi che hanno preso vita interpretati dagli attori, che si sono trovati decisamente a loro agio, al punto di non voler uscire poi troppo velocemente dal suo personaggio… vero, CC?
Bookcity Milano è un evento che rende possibile vivere, nella vita reale, quello che ci limitiamo a leggere tra le pagine dei nostri libri preferiti e in questo fine settimana all’anno, i personaggi dei libri che ci accompagnano durante l’anno, si avvicinano talmente tanto alla nostra esistenza, da prendere realmente forma, nell’ambito di incontri, dibattiti e firmacopie.
Il comitato promotore di Bookcity Milano ha dichiarato: “Giunto alla quinta edizione, BookCity Milano ha dimostrato di essere un evento fortemente inclusivo come la città che lo ospita. Le più di mille iniziative, volutamente eterogenee e trasversali, danno voce e rappresentano il risultato del lavoro delle diverse articolazioni della filiera dei libri. BookCity Milano ha visto la partecipazione di un pubblico attento e partecipe, che ha potuto soddisfare i più vari interessi e curiosità culturali.”
Tra i dati interessanti di Bookcity Milano 2016: oltre 1.000 eventi, più di 1.700 ospiti, 260 sedi (in tutti i quartieri di Milano e della Città Metropolitana), più di 200 case editrici coinvolte, oltre 250 scuole, 1300 classi, 165 progetti didattici proposti alle scuole, 99 incontri alle Università.
La manifestazione è stata resa possibile anche grazie alle numerose persone che hanno lavorato alla sua riuscita, tra cui oltre 350 volontari.
Bookcity Milano è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano, composta da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
#BCM16 » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
23 novembre 2016
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