Blue Sea Land, al all’Ars l’Expo mediterraneo con Sicilia, Africa e Medioriente

Blue Sea Land, al all’Ars l’Expo mediterraneo con Sicilia, Africa e Medioriente

Con la lettura ai rappresentanti 42 Paesi partecipanti del messaggio scritto del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica del Ghana John Dramani Mahama si è aperto il convegno inaugurale, ieri pomeriggio a Palermo, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, la IV edizione di Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente.

I lavori, si legge in una nota, sono stati introdotti da Vincenzo De Luca, Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Sistema Paese e le Autonomie Territoriali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha sottolineato come l’Italia sia un paese di cooperazione, pronto alla collaborazione nella pesca per sostenere il processo di internazionalizzazione della filiera ittica puntando sulla sicurezza alimentare e sociale.

Dopo aver salutato i partecipanti al convegno, il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha letto il messaggio pervenutogli dal Presidente Sergio Mattarella: “Sono certo che l’evento ospitato a Palermo e Mazara del Vallo contribuirà non soltanto a promuovere le eccellenze dei Distretti ittici ed agroalimentari del nostro Paese, ma costituirà anche un’occasione di feconda riflessione sull’importanza della “Blue Economy” e di una sempre più stretta cooperazione fra i Paesi rivieraschi del Mediterraneo e tra questi e le economie africane emergenti. Spero che –nel solco tracciato dall’Esposizione Universale di Milano– l’Expo siciliana possa contribuire fattivamente anche all’approfondimento della conoscenza reciproca tra diverse culture, elemento imprescindibile per la promozione della pacifica convivenza tra i popoli e la salvaguardia degli equilibri ambientali.

A leggere il messaggio del Presidente della Repubblica del Ghana John Dramani Mahama è stata il Ministro della pesca e dell’acquacoltura della Repubblica del Ghana, Hanny-Sherry Ayitey.

A portare i saluti del Parlamento Siciliano alle delegazioni presenti, l’onorevole Antonello Cracolici, Presidente della Commissione parlamentare Affari Istituzionali all’Ars, che, nel porgere il benvenuto si è soffermato sul grande tema dell’acqua vista come metafora di integrazione tra i popoli e di sviluppo e crescita economico-sociale al di là delle differenze e delle diversità.

Il Sindaco di Palermo e Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha portato il saluto del capoluogo regionale e dei comuni siciliani, ringraziando il presidente del Distretto Pesca, Giovanni Tumbiolo, per la grande occasione, offerta dal ‘Blue Sea Land’.  L’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Rosaria Barresi, nel portare il saluto del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e del governo regionale ha sottolineato la crescita dell’evento, oggi alla quarta edizione, che ha visto l’Expo dei Distretti Agroalimentari sempre più partecipato, in una terra che, da sempre, è punto di passaggio di diverse culture e abituata a rispettare gli altri in un processo di convivenza ed integrazione, dialogo e pace.

Ha chiuso i lavori il Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione. L’esponente del Governo nazionale ha sottolineato come al Blue Sea Land le delegazioni aumentino sempre più di anno in anno, “una scommessa vinta dall’Italia con l’Expo sia a Milano che a Mazara del Vallo con al centro i temi dell’alimentazione e della nutrizione. Mazara sarà ancora sede di confronto, con la partecipazione di molti Stati dell’Africa e del Medioriente sui temi della sostenibilità e nutrizione, in linea con i principi dell’Expo sanciti con la Carta di Milano. Blue Sea Land sarà una grande occasione per dibattere sulla tutela ambientale, economica, sociale, sulle donne, sulla qualità del lavoro, patrimonio comune di tutti nello scambio delle conoscenze”. » red
9 ottobre 2015



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